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Consiglio Borgo. La Lega racconta e commenta la seduta del 4 febbraio

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Consiglio Comunale Consiglio Comunale © N.c.
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Recita una nota della Lega di Borgo San Lorenzo, arrivata in redazione: Ormai il consiglio comunale è forse diventato sede ufficiale del “campionato locale dell’arrampicata sugli specchi”?

Pur di votare contro agli innumerevoli atti presentati delle opposizioni diventano tutti coerenti non praticanti.

L’autentica censura e il voto contrario a prescindere sono corredati sistematicamente da fantasiose, bizzarre e strabilianti frasi senza mai entrare nel merito e delle questioni. Questa è la nostra opinione.

A nostro avviso il fallimento più grande è non agire in coerenza coi propri valori.

All’Assessore Cristina Becchi la medaglia d’oro perché “Aderire ad una giornata è considerare la scuola una platea…fare un grande e bellissimo show che non serve a niente” (si fa presente che l’iniziativa non prevedeva celebrazioni a scuola).

Addirittura qualcuno ha definito “bulli” dei consiglieri per aver chiesto maggiore concentrazione nella lettura degli atti prima di tali affermazioni.

Sulla Nuova Carta dei diritti delle bambine (redatta dalla FIDAPA e commissione regionale pari opportunità e celebrata dal Consiglio Regionale Toscano e da Eugenio Giani stesso) sono state dette in sede consiliare frasi degne di essere riportate ai cittadini.

Per una consigliera del Gruppo Civico è una “Carta veramente discriminante” e per cui la maggioranza ha votato NO all’adesione. Al tempo stesso l’Assessore Cristina Becchi ha affermato che “A noi ci piacciono le differenze” ma (speriamo non in ottica denigratoria) quel “Librettino” è una “Carta con spunti discriminatori” .

Rispettiamo le opinioni e le differenze di tutti, senza sghignazzare come qualcuno durante gli interventi di altri, ma proprio perché condividiamo quanto espresso dalla Vice-Sindaco “Quanto sono importanti le parole” riteniamo che ci troviamo di fronte ad autentici scivoloni istituzionali.

Sull’adesione Rifiuti Zero respinti gli emendamenti che prevedevano l’istituzione/previsione di un sistema tariffario basato sulla reale, effettiva e pesata quantità di rifiuti prodotti e l’introduzione di sistemi premianti e di agevolazione per le attività di vendita di merci sfuse o con imballaggi biodegradabili oppure per coloro che adottano la pratica del vuoto a rendere.

Niente da fare probabilmente anche queste proposte sono state considerate “eccessivamente penalizzanti” per il gestore Alia? Guai a pensare alle famiglie.

Ora forse i cittadini capiranno il motivo per cui lo streaming delle sedute, riproposto ora dal M5S, è rimasto un impegno non mantenuto in questi anni.

Crediamo che le belle parole le sappiano dire tutti…ma è con la verità che molti si inceppano.

Ribadiamo con forza che prima che una forza politica rappresentiamo TUTTI i cittadini e ogni nostro atto è istanza per essi.

Noi continueremo sicuri di ciò perché Borgo San Lorenzo non è cosa nostra ma cosa di tutti.

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