Un 58enne residente a Prato è stato denunciato dai finanzieri del Gruppo di Firenze e dai funzionari dell’ Agenzia delle Dogane presso l’aeroporto di Firenze – Peretola per importazione illegale di medicinali. L’uomo proveniva da Cuba.
A seguito del controllo del bagaglio, sotto la biancheria erano nascoste 149 confezioni di medicinali esteri, per un complessivo di 596 compresse. I riscontri per capire di che cosa si trattasse hanno subito evidenziato che l’inconfondibile colore azzurro delle compresse era riconducibile al “Viagra”.
Questo prodotto viene commercializzato a Cuba sotto altro nome benché contenente lo stesso principio attivo ossia Sildenafil Citrate (le pasticche sono denominate Finegra-100 mg). L’uomo non era in possesso di alcun tipo di autorizzazione o certificazione sanitaria che lo autorizzasse ad importare tali confezioni nel nostro paese.
L’uomo, un artigiano di Prato con precedenti per produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti, aveva acquistato le compresse a Cuba dove non è necessaria alcuna prescrizione medica ed ad un costo molto basso per poi rivenderle in Italia. Nel paese del Centro – America le pasticche con le stesse caratteristiche del “Viagra” (pasticche da 100mg) hanno un costo che si aggira intorno ai 6/7 € contro la media europea di circa 20 €. È da precisare che l'industria farmaceutica in alcuni paesi terzi ha reso possibile la riproduzione di farmaci soggetti al brevetto farmaceutico come lo stesso Viagra senza controlli che ne assicurino la qualità e l'efficacia degli stessi farmaci. Per cui molte volte è possibile trovare su internet pillole spacciate come viagra a pochi euro ma con ingredienti non ben definiti e dagli effetti blandi o inesistenti.Tutta la merce è stata sottoposta a sequestro. L’uomo è stato denunciato a piede libero per il reato di illegale importazione di medicinali (art. 55 - comma 1 - D. Lgs 219/2006) che prevede l’arresto da sei mesi ad un anno ed un’ammenda da e 10.000 a € 100.000.