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L’emergenza silenziosa dei caregiver: tra fatica invisibile e indifferenza della politica

L’allarme dell’Ordine degli Psicologi della Toscana sulle famiglie che assistono i non autosufficienti, lasciate sole da servizi e istituzioni

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CAREGIVER CAREGIVER © Buffa
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L'Ordine degli Psicologi della Toscana ha lanciato l'allarme sull'emergenza “silenziosa” relativa ai famigliari delle persone non autosufficienti, che si sobbarcano quotidianamente il peso dell'assistenza ai loro cari, molto spesso dovendosi annullare socialmente, per l'immenso carico di lavoro psicofisico. Questi parenti vengono definiti “caregiver”. E gli aiuti che hanno dai servizi pubblici sono sempre drammaticamente insufficienti. Tanto insufficienti da diventare inutili. 

Parliamo di una vera emergenza, la cui sfortuna è quella di essere “silenziosa”: ormai in Italia se non urli, sbraiti, minacci e spacchi qualcosa, non ottieni nulla. Se hai deciso di soffrire in silenzio, il nostro è il paese peggiore, perchè nel silenzio non ti considera nessuno. 

Questi “caregiver” dimenticati, al pari delle persone disabili che devono assistere, non troveranno mai l'attenzione di un ministro, perchè sono troppo impegnati a giocare alla guerra ibrida o a costruire un ponte fantascientifico, per collegare due regioni in cui i treni viaggiano ancora ad un solo binario con la velocità di un bradipo febbricitante. Non troveranno mai l'attenzione dei parlamentari, troppo impegnati a fare da vallette al governo o, se parliamo dell'attuale opposizione, troppo impegnati a chiedersi se l'Italia sia più fascista o antifascista, se sia più Pro-Pal o Pro-Netanyahu. E questa emergenza silenziosa dei caregiver e dei loro assistiti non sarà mai considerata neppure dalle Greta Thumberg o dalle Francesca Albanese, troppo impegnate nel gioco del narcisismo. 

Ogni tanto qualcuno di questi “caregiver” sbrocca, esasperato da una vita impossibile, per se stesso e per il caro che accudisce, e decide di non soffocare la rabbia, si presenta in qualche servizio pubblico (sanitario, socio assietnziale etc) per urlare che ad andare avanti così non ce la fa più. 

Il risultato è che si prende una denuncia e non avrà mai una Meloni, un Salvini, una Thumberg o un'Albanese a difenderlo. Si deve pagare un'avvocato.

Fabio Buffa

 

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