Lunedì prossimo l’attuale Questore di Firenze, Dirigente Generale della Pubblica Sicurezza Dottor. Filippo Santarelli, assumerà l’incarico di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi” a Roma.
Al suo posto s'insedierà in via Zara il Dottor Maurizio Auriemma 62 anni, che proviene da Bergamo dove era stato nominato questore nel marzo del 2019.
Santarelli si congeda da Firenze, dov'era arrivato nel giugno del 2020 con operazioni importanti.Tra le tante, vanno ricordate le quelle a carattere internazionale, se non mondiale, come quella denominata “Los Blancos”, con 4 tonnellate di cocaina sequestrate e oltre 80 persone indagate, o anche la recente operazione anticamorra a settembre 2021 che ha consentito di mettere le manette ai ritenuti responsabili dell’esplosione davanti ad un ristorante fiorentino del 23 febbraio antecedente.
E poi la brillante risoluzione del caso del cittadino iracheno che accoltellava turisti e cittadini in Firenze a luglio 2021 o la più recente operazione relati all’associazione denominata “V_V” contro gli hub vaccinali.
Non sono mancati neanche eventi a carattere internazionale, come il recente G20 dell’agricoltura del settembre scorso, o eventi che hanno avuto rilievo internazionale, come la gestione dell’ordine pubblico la sera del 30 ottobre 2020 e la conseguente operazione di polizia della Digos, conclusasi con denunce e misure cautelari per oltre una 40ina di persone.
Inoltre, in questo periodo non è stata trascurata la cura del territorio, con le insidie della microcriminalità che intacca la vita di tutti i giorni del cittadino. Incessanti sono stati i servizi straordinari di controllo del territorio, dalla Stazione alle Cascine e in altre parti nevralgiche della città, che hanno portato a migliaia e migliaia di controlli e decine di arresti e denunce per il piccolo spaccio.
Ancora, si registrano le numerose sospensioni delle licenze dei locali per pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e, soprattutto, nell’ambito di un continuo contrasto a chi vende alcol a minori, per il pericolo che cagiona alla salute dei giovanissimi e non solo.
A Firenze sono stati emessi diversi Daspo Willy e solo negli ultimi 6 mesi sono 80 i Daspo contro tifosi del calcio, da ultimo quelli di Empoli per ciò che è successo alla giornalista in diretta.
La prevenzione ha giocato un ruolo importante nella gestione sia degli eventi della movida che di spettacoli, come quello del calcio.
Nel corso del 2021 si è registrata una diminuzione dei reati denunciati nella provincia di Firenze rispetto al 2020 pari al 7 % (da 4722 a 4410).
In particolare, sono diminuiti i furti in generale: - 13% (da 882 a 769) e fra questi gli scippi -57% (da 35 a 15), borseggi -23% (da 162 a 125), furti in abitazione -4% (da 85 a 82), furti in esercizi commerciali -23% (da386 a 298) e furti su auto in sosta -9% (da 46 a 42).
Sono lievemente aumentati gli episodi criminali attinenti alle rapine, perlopiù improprie, +15% e alla ricettazione +5%.
Si registra, altresì, un aumento dei reati che evidenziano una maggiore aggressività dettata soprattutto da un maggiore disagio sociale sviluppatosi a causa degli effetti pandemici: +13% lesioni, percosse e minacce, danneggiamenti +23%.
Se diminuiscono le estorsioni -14% aumentano invece le denunce per usura +400% a dimostrazione che le difficoltà economiche dovute alla crisi determinata dal Covid-19 stanno mettendo in difficoltà i settori economici più deboli.
Rispetto al 2020 nel 2021 sono diminuite le denunce per le truffe e le frodi informatiche -46% (nel 2020 il lockdown aveva fatto lievitare considerevolmente questo dato: si è infatti passati dalle 329 denunce fatte nel 2020 alle 177 presentate nel 2021).
Queste le parole del Questore Santarelli ha voluto condividere con la Polizia di Firenze, ma anche con la città:
“E’ stato un grande onore per me ricoprire l’incarico di Questore della Provincia di Firenze: un’esperienza intensa, unica e irripetibile, iniziata nel giugno del 2020, in una città bellissima, in una terra ricca di storia e splendide realtà artistiche, paesaggistiche ed economiche. commenta Santarelli.
Sono stato accolto e supportato da tutte le Autorità e dai Rappresentanti delle Istituzioni che ringrazio di cuore, con loro si sono instaurati rapporti stretti, sinergici e pienamente collaborativi tali da consentire di affrontare e risolvere i molteplici e complessi problemi che una importante Città Metropolitana porta inevitabilmente con sé.
Il primario obbiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini è stato perseguito con la massima determinazione da tutta la Polizia di Stato della Provincia di Firenze: donne e uomini che senza sosta, h24, con impegno e sacrificio, soprattutto alla luce del difficile momento storico attuale caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, hanno operato con professionalità ed efficienza per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
E tutto ciò in piena sintonia con tutte le Forze dell’Ordine, con la Polizia Municipale e tutti gli altri Soggetti Istituzionali (Sindaco, Autorità Giudiziaria, Enti Pubblici, Associazioni) che hanno partecipato agli innumerevoli incontri in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, con l’efficiente ed equilibrato coordinamento del Prefetto, che saluto con riconoscenza.
Ringrazio i Fiorentini tutti perché hanno dato dimostrazione di elevata sensibilità istituzionale e alto senso civico e per la vicinanza ed attenzioni evidenziate nei confronti del nostro difficile lavoro di tutori della legalità.
Importante e determinante è stato inoltre il supporto fornito dai mass media, che ringrazio per aver seguito quotidianamente, con professionalità ed equilibrio, il nostro impegno.
E’ l’umanità la componente che non deve mancare nell’esercizio delle proprie funzioni e nel governo della cosa pubblica, la forza motrice del proprio operare. Così come il rispetto per la grande famiglia della Polizia di Stato. Per questo ho sempre ben accolto la vicinanza da parte dell’ANPS di Firenze e curato con sincera commozione la consegna delle medaglie di commiato ai poliziotti in pensione. E per lo stesso motivo sono fiero di aver posato la prima pietra commemorativa dedicata a Giovanni Palatucci.
Da ultimo, l’inaugurazione, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il primo ottobre 2021 della Caserma Dionisi ha chiuso un cerchio ideale, con una carezza alla memoria di Fausto Dionisi, ma con lo sguardo al futuro, a coloro che vivranno la struttura, soprattutto i nostri “angeli” delle Volanti, impegnati h24 a proteggere i cittadini.
Mi appresto, quindi, ad assumere, su indicazione del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, che ringrazio per la fiducia, un nuovo importante e prestigioso incarico a Roma presso l’Ispettorato di Pubblica Sicurezza “Palazzo Chigi” portando con me le esperienze condivise e gli arricchimenti professionali ed umani acquisiti a Firenze che sicuramente mi sosterranno nell’affrontare i futuri impegni.” conclude il Questore uscente,