L a fretta di andare a Torinodi Dusan Vlahovic per sottoporsi al JMedical di Torino alle visite mediche potrebbe diventare un caso.
Il giocatore serbo è partito per Torino, violando di l'isolamento previsto dopo la positività al Covid di sabato scorso. La Fiorentina non aveva mai ufficialmente confermato che il serbo fosse risultato positivo al virus (insieme a Saponara) prima della trasferta di Cagliari, ma i due giocatori furono gli unici a non essere inseriti all'interno della lista dei giocatori convocati da Italiano per sfidare la squadra di Mazzarri (partita poi terminata 1-1).
Dusan Vlahovic sarebbe così risultato positivo al Covid dopo un test rapido effettuato venerdì scorso, precisamente il 21 gennaio, poco prima della partenza per Cagliari. La Fiorentina ha atteso l'esito del molecolare, ritardando la partenza della squadra, per poi lasciare a casa il serbo dato che anche quest'ultimo test è poi risultato positivo.
Per Vlahovic sono così scattati subito i provvedimenti sanitari di rito dell'ASL.
L'ormai ex attaccante viola, vaccinato con tre dosi e sempre asintomatico, avrebbe dovuto attendere fino a oggi , sabato 29 gennaio, per effettuare un altro tampone. Solo se il test fosse poi risultato negativo, sarebbe potuto partire per Torino a svolgere le visite mediche con la Juventus.
Eventuali tamponi rapidi prima dei sette giorni, non avrebbero avuto alcun valore per decretare la fine dell'isolamento. A questo punto per Vlahovic si profila il rischio di una denuncia penale.
Il giocatore non ha ricevuto alcuna autorizzazione formale dall'ASL per recarsi a svolgere le visite mediche con i bianconeri.
Nessun rischio invece per la Fiorentina che non dovrebbe ricevere alcuna sanzione. A confermarlo anche il il direttore del dipartimento di igiene pubblica dell'Asl Toscana Centro, Giorgio Garofalo, che intervenuto a riguardo al tg regionale della Toscana ha infatti annunciato che l'ASL procederà segnalando il comportamento del serbo alle autorità competenti: "La questione sta generando molto scalpore mediatico ma noi come Asl siamo molto tranquilli. Le regole sono chiare: il vaccinato con tre dosi tra la positività e la negatività deve aspettare 7 giorni. Se abbandona l'isolamento, è una violazione delle norme che ha rilevanza anche penale. La nostra azione è obbligatoria e noi siamo tranquilli perché stiamo facendo tutto il necessario già da giovedì 27 gennaio" ha infatti chiosato Garofalo.
Sull'argomento arriva anche l'interrogazione del consigliere regionale Francesco Torselli che ha chiesto se la Asl Toscana Centro ha concesso deroghe speciali a Dusan Vlahovic o se il calciatore avrebbe invece palesemente violato le regole alle quali devono attenersi ogni giorno migliaia di italiani. "Se ci sono delle regole - dichiara Torselli - queste non valgono solo per i lavoratori, gli studenti o i genitori dei bimbi che impazziscono tra normative, circolari e protocolli, ma anche per il signor Dusan Vlahovic".
Deluso anche il Sindaco Dario Nardella che con un twett commenta: "Se confermata, la notizia che Vlahovic abbia violato le norme nazionali sull'isolamento lasciando anticipatamente Firenze è gravissima - 'cinguetta' il primo cittadino del capoluogo toscano -. Un campione dello sport che si comporta così! Che delusione".