16 MAR 2025
OK!Firenze

L'Isolotto non ci sta e si ribella a insicurezza e degrado - FOTO

In oltre 300 hanno risposto ieri pomeriggio all'appello del comitato di quartiere per il presidio davanti al entro commerciale. In sciopero anche i lavoratori..

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Un momento del presidio Un momento del presidio © Ok!News24
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Erano davvero tanti, quasi 300 per gli organizzatori i cittadini che ieri pomeriggio hanno risposto all'appello del comitato di quartiere e si sono presentati davanti al centro commerciale di via Canova alle 18,30 per dire basta a risse, aggressioni, spaccio, violenza, etc..
Al loro fianco tutti i comitati delle altre zone di Firenze per esprimere solidarietà e per rappresentare che la situazione è esplosiva un po' ovunque come dimostrano i dati rilasciati dalla Fondazione Caponnetto che da sei mesi monitora il fenomeno insicurezza a Firenze. (leggi qui)

“Basta violenza e degrado” si legge così su alcuni dei cartelli esposti da persone di tutte l'età che in comune avevano tanta rabbia e tanta paura per sentirsi fragili e vulnerabili in tema di sicurezza.
Il lungo corteo è partito da sotto i portici, dove da circa due anni vengono denunciati furti, aggressioni verbali e fisiche, spaccate alle auto e spaccio da parte di gang e singoli tossicodipendenti.
Una situazione esplosiva portata alla luce dal Comitato Quartiere 4, nato lo scorso novembre proprio per contrastare il fenomeno.

“Siamo qua per dimostrare il disagio che le persone hanno a venire a fare la spesa in questo luogo: gli anziani non si sentono tranquilli ci sono continuamente furti e spaccate. Il nostro comitato ha il compito di mettere in luce questa situazione ma le soluzioni le devono dare le istituzioni – afferma Alessandro Biggio, presidente Comitato Quartiere 4Anche i lavoratori dell’Esselunga sono al fianco del comitato e questo dimostra una condizione oramai insostenibile”. 

Al fianco di comitato, residenti e frequentatori e anche i lavoratori Esselunga che hanno fatto un’ora di sciopero così da poter partecipare al presidio.
“È insostenibile, questa situazione va avanti da più di un anno ma negli ultimi tempi siamo arrivati al degenero totale – afferma Guendalina, rappresentante Rsu Filcams Cgil lavoratori Esselunga via Canova – Risse, furti, spaccio anche alla luce del giorno e purtroppo i portici è il luogo principale dove accadono questi episodi. Entriamo a lavorare la mattina molto presto, quando è ancora buio, e usciamo la sera tardi quindi siamo sempre alla mercé di questi soggetti. La metà dei dipendenti di questa sede sono donne. Abbiamo paura”.

Da tempo i lavoratori denunciano la situazione e vengono anche attaccati verbalmente. “Siamo stati aggrediti molte volte in modo verbale, soprattutto le colleghe. Poi, circa un mese fa, un mio collega durante una rissa è stato aggredito fisicamente. Ha riportato una prognosi di trenta giorni perché è stato colpito con un vaso al volto”.  

"Assieme all'assessore Giorgio abbiamo condiviso con la Prefettura di organizzare presto un cosp per il Quartiere 4 per fare il punto sulla sicurezza nella nostre zone e sul tema del centro commerciale - fa sapere ai colleghi de La Nazione il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni presente trafilato ieri in via Canova ad assistere al presidio .
"Già il problema è stato affrontato più volte. Nell'incontro cosp di agosto lo avevamo messo nell'elenco dei luoghi critici e già mesi fa avevamo incontrato Esselunga assieme all'assessore Giorgio per chiedere una serie di misure per presidiare e rendere più sicura l'area esterna del supermercato, offrendo la disponibilità a collaborare con l'azienda e realizzare in quegli spazi attività aperte alla cittadinanza.
Nel frattempo - prosegue - ci siamo rapportati con le forze dell'ordine che hanno risposto positivamente e agiscono con celertà a fronte delle chiamate e potranno rafforzare il controllo pur nella consapevolezza che non possono essere a presidio fisso perchè la pertinenza del supermercato è un'area privata.
Ci sono stati poi altri due incontri in prefettura a ottobre e novembre. Noi siamo dalla parte dei cittadini così come dei lavoratori e delle lavoratrici. Co faremo ancora portavoce di queste richieste presso la proprietà, incontrerò nei prossimi giorni i rappresentanti dei lavoratori del supermercato e domani (oggi per chi legge) sarò presente all'incontro con i cittadini.
Siamo pronti a collaborare per tutto quanto di nostra competenza, per tutto ciò che possiamo e a un programma di iniziative di presidio socio-educativo-culturale anche con associazioni se Esselunga sarà disponibile a farle nella galleria commerciale che è di fatto una piazza del nostro quartiere. Aspettiamo una risposta"
conclude Dormentoni.

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