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La “Pol-Tramvia” da ottobre a Firenze: continuano i controlli della Polizia anche sul mezzo di trasporto pubblico

La presenza della “Pol-tramvia” sull’oramai più diffuso mezzo di trasporto pubblico fiorentino ha indubbiamente avuto un...

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La Polizia di Stato sulla Tramvia La Polizia di Stato sulla Tramvia © Polizia di Stato
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Continuano i controlli della Polizia di Stato, iniziati ad ottobre e finalizzati alla prevenzione ed al contrasto dei reati anche a bordo della tramvia per garantire la sicurezza di tutti i passeggeri a bordo ed in sosta alle fermate.

La presenza della “Pol-tramvia” sull’oramai più diffuso mezzo di trasporto pubblico fiorentino ha indubbiamente avuto un grande feedback in termini di percezione della sicurezza da parte della cittadinanza che nel corso dei pattugliamenti a bordo dei convogli della tramvia non si è risparmiata commenti di fronte ai poliziotti del tipo: “meno male ci siete sempre” o “grazie, ci sentiamo tutti più sicuri”.

Questo testimonia l’impegno della Polizia di Stato nel garantire sempre e ovunque la sicurezza e l’ordine pubblico, un compito sicuramente non facile ma incoraggiato anche dai risultati conseguiti in queste ultime quattro settimane nel corso delle quali non sono state, ad esempio, segnalate in via Zara aggressioni violente a bordo o alle fermate della tramvia.

Sono già quasi un migliaio le persone controllate a campione a Firenze dalla Pol-Tramvia nelle tratte che si articolano per la città; una decina le persone allontanate a seguito dell’ordinanza prefettizia dello scorso 10 ottobre e non sono infine mancate denunce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e altri reati nel corso di interventi prevalentemente per soggetti molesti, in alcuni casi, anche a seguito dell’eccessiva assunzione di sostanze alcoliche.

Sempre nel medesimo ambito, continuano poi i controlli capillari della Polizia di Stato anche con agenti in borghese per contrastare con ancora più incidenza ogni forma di illegalità.
Già a metà ottobre la Squadra Mobile rintracciò un “ricercato”, sul quale pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione: doveva complessivamente scontare una condanna definitiva a 9 anni di reclusione per una serie di reati nell’ambito dell’illecita detenzione di sostanze stupefacenti. Nella circostanza i poliziotti lo sorpresero inoltre con quasi un etto di hashish nei pressi di una fermata della Tramvia nel quartiere di Rifredi.

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