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Nuovo capolinea bus. Dopo le proteste la metrocittà spiega. E voi, cosa ne pensate?

Una domanda rivolta ai pendolari

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Autobus Autobus © okmugello
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Dopo che nei giorni scorsi alcuni gruppi politici o di pendolari hanno criticato lo spostamento del capolinea dei bus provenienti dal Mugello in piazzale Montelungo (clicca qui) ecco ora che arriva una lunga nota della Città Metropolitana che spiega come qui avverrà l'interscambio con la tramvia e gli altri mezzi. E voi, cosa ne pensate? Ecco la nota della Metrocittà:

Trasporto pubblico locale. Da lunedì 16 marzo scatta l'attivazione del nodo di interscambio di piazzale Montelungo. Una piccola grande rivoluzione che garantirà l'accessibilità al centro città di Firenze con i mezzi pubblici in tempi rapidi, attraverso l'interscambio agevole fra modalità vettoriali diverse e senza alcun costo aggiuntivo per gli utenti grazie alla nuova tariffa integrata. Il Comune di Firenze era già pronto a far partire il servizio dal 1° marzo ma il perfezionamento degli accordi per la nuova gestione del servizio, dell'hub e per l'integrazione tariffaria tra trasporto su gomma e tramvia, è stato all'origine di una richiesta da parte della Regione e Città Metropolitana di far scattare l'operazione dal 16.

Dunque un ulteriore tassello che va ad inserirsi nel più generale progetto di rete Tpl in ambito urbano fiorentino, già previsto nella gara del Lotto Unico Regionale e strutturato su un assetto di rete a nodi articolato intorno all'area centrale di Firenze; nodi che si sviluppano seguendo l'assetto della rete tranviaria, come previsto fin dal 2012.

La novità, al via da metà marzo, è stata al centro di due incontri ospitati in Palazzo Medici Riccardi a Firenze tra il consigliere della Metrocittà delegato al Tpl Francesco Casini, i sindaci e gli amministratori dei Comuni metropolitani interessati e l'assessore di Palazzo Vecchio, competente in materia di trasporto pubblico locale, Stefano Giorgetti.

Nel dettaglio, al nodo di Montelungo, che sarà dotato di un hub con biglietterie, è previsto l'interscambio fra bus extraurbani, tram e bus urbani, e da ultimo anche il treno lungo la rampa che porta al binario 16/17 della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella. Al piazzale andranno ad attestarsi le linee extraurbane provenienti dal Mugello e dall'Alto Mugello, dalla Valdisieve, dal Valdarno Fiorentino ed Aretino (corse dal Casentino - Consuma) e dal Chianti (corse provenienti dalla Chiantigiana).

Gli autobus che provengono da viale Spartaco Lavagnini incrociano la tramvia linea 1 prima della Fortezza, alla fermata Strozzi Sacrati e le linee urbane 20 e 31/32 avranno al piazzale Montelungo il nuovo capolinea. Un ulteriore interscambio con la linea 1 sarà possibile alla fermata Bambini di Beslan.

Con l'attivazione del nodo, agli utenti dell'extraurbano sarà applicata una tariffa integrata che consentirà loro di accedere in centro agevolmente, in tempi rapidi, con un unico ticket e senza costi aggiuntivi: chi è in possesso di un titolo di viaggio extraurbano (abbonamento o biglietto) con origine o destinazione Firenze e una delle zone di provenienza potrà utilizzare così, senza l'aggravio di costi, la linea T1 Careggi - Villa Costanza nel tratto che va dalla fermata Strozzi Sacrati alle fermate Santa Maria Novella; le linee urbane 20 e 31/32 nel tratto Strozzi Sacrati-Montelungo-Indipendenza-(San Marco).

"L'attivazione del nodo Montelungo - dice il consigliere della Metrocittà delegato al Tpl Francesco Casini - garantirà agli utenti un servizio di qualità per raggiungere agevolmente il cuore della città in tempi rapidi attraverso l'intermodalità tra trasporto extra-urbano, linee urbane e tramvia. Tutto questo, grazie alla tariffazione integrata che permetterà ai pendolari di raggiungere il centro senza alcun aggravio sui costi e con un unico titolo di viaggio. Allo stesso tempo consentirà di alleggerire nell'area adiacente alla stazione centrale il carico veicolare comportato dalle linee extra-urbane".

Casini ribadisce l'impegno della Metrocittà nel voler "investire importanti risorse sul Tpl, perché la qualità della mobilità è forse la prima chiave per avere città più sostenibili e per migliorare la qualità della vita dei cittadini in tutto il distretto metropolitano". Il consigliere delegato al Tpl anticipa inoltre che "tra i progetti allo studio anche l'avvio di una tariffa integrata da estendere a tutta l'area metropolitana, per rendere i mezzi pubblici sempre più efficienti e sempre più competitivi anche in termini economici. Una possibilità che si prospetterà concretamente anche grazie all'entrata in esercizio del nuovo gestore regionale del Tpl".

Casini ricorda infine che la Metrocittà è al lavoro per potenziare il trasporto pubblico locale con numerosi interventi contenuti nel Piano della mobilità urbana sostenibile (Pums), "a partire dalla previsione di bus rapid transit - aggiunge Casini - e dall'avvio di nuovi hub di interscambio importanti, fino ad innovativi strumenti tecnologici che consentiranno agli utenti di accedere a tutte le informazioni sul Tpl metropolitano, come gli orari dei bus o le modifiche alla circolazione, in tempo reale e direttamente online o sul proprio telefonino".

Città Metropolitana di Firenze19:54 27/02/2020

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