Arriva finalmente la tanto attesa partita d’esordio davanti al proprio pubblico e, al termine di una bellissima partita, arriva pure la vittoria ai danni dell’Aragno Genova. Così, dopo la deludente sconfitta patita a Genova durante il girone di andata, lo scorso 26 maggio la Pallanuoto Mugello ha conquistato il suo secondo successo in serie C battendo l’Aragno Rivaloresi per 11 a 9. Per i ragazzi di Bettarini si tratta di un traguardo che vale doppio: da quando sono stati promossi in Serie C, i mugellani non solo hanno ottenuto la loro prima vittoria stagionale alla prima partita nella piscina di Borgo S. Lorenzo, ma hanno anche lasciato l’ultima posizione in classifica rendendo più concreta quella salvezza che è sempre stato l’obbiettivo dei borghigiani. Ma procediamo con ordine. In seguito al buon esito dell’incontro con il Castelfiorentino, la Pallanuoto Mugello, pur rimanendo il fanalino di coda, aveva migliorato la sua posizione portandosi ad un solo punto di distacco da questo storico avversario nonché diretto concorrente nella conquista della salvezza. Galvanizzati della situazione, i mugellani hanno quindi ritrovato nuova speranza e ottimismo che, nonostante le successive sconfitte di Torino e Imperia, si è tradotto in una significativa maturazione della squadra, che ha preparto con cura la partita con l’Aragno il cui esito sarebbe stato decisivo per le future sorti del campionato. Al fischio d’inizio però l’incontro non comincia bene per i borghigiani che passano subito in svantaggio per 1 a 0. Ma stavolta i padroni di casa non si scorano e guidati da capitan Avallone contrattaccano con energia pareggiando e poi portandosi in vantaggio. Fino al terzo tempo la partita non sembra avere storia con i borghigiani saldamente al comando per 7 a 3, ma ad un certo punto qualcosa scatta nello spirito dei genovesi. Decisi a vendere cara la pelle, l’Aragno combatte con vigore erodendo gradualmente il vantaggio guadagnato dalla Pallanuoto Mugello che, pur non facendosi raggiungere, nel quarto tempo rimane avanti di una sola rete (8-7)! Come successo in passato, ancora una volta la partita dei mugellani sembra destinata a compromettersi, ma i ragazzi di Bettarini non mollano e nel momento più duro reagiscono tenendo a bada gli avversari e fissando il risultato sul definitivo 11 a 9. Da quel momento è solo festa per la Pallanuoto Mugello che finalmente può concedersi di festeggiare l’abbandono dell’ultima posizione e il conseguente sorpasso sul Castelfiorentino. Anche coach Bettarini esprime la sua soddisfazione dicendo: “Non ho mai dubitato del successo della mia squadra neanche quando le cose stavano prendendo una piega poco piacevole. Son tre punti fondamentali, ottenuti per giunta davanti al nostro pubblico e contro una ligure che c’aveva “maltrattato” nella partita a Genova dell’andata. Abbiamo quattro giornate davanti a noi, che decideranno il nostro futuro. Non dobbiamo mollare di un centimetro. Ogni allenamento che ci separa dalle prossime gare sarà fondamentale. Non ci sono alternative.” Per la pallanuoto Mugello si apre forse un periodo più sereno, ma lotta per la salvezza non è ancora conclusa e ancora una volta molto si deciderà nel prossimo incontro che vedrà la Pallanuoto Mugello affrontare la SaFa Torino nel capoluogo piemontese il prossimo 9 giugno. Per i borghigiani sarà una trasferta impegnativa, lontano da casa e contro un avversario di tutto rispetto, ma nonostante ciò siamo sicuri che i nostri ragazzi ci sapranno regalare quelle emozioni a cui ci hanno sempre abituato lottando fino all’ultimo per conquistare quell’obiettivo che per loro sarebbe il miglior coronamento per quel lungo e magnifico percorso che finora hanno condotto. Pallanuoto Mugello: 11 – Rossi L., Brunelli L., Avallone T. (4), Gabellini P., Dreoni S., Lampeggi J., Fabbri A., Capaccioli S., Gallori S., Bolognesi P. (3), Nuti L. (2), Goldin M., Pini T. (2). Aragno Rivaloresi: 9 – Gujel C., Rapallo S., Suriosini G. (1), Moncagatta M. (2), Tondina L., Orezzi L., Taddei-Santoni F., Boccone D. (2), Tondina F., Puglia G. (3), Canepa A., Bottino L., Carlini A. (1). Jacopo Lampeggi