PD Vicchio: gli arrivi dettati da una condizione di impellenza e solidarietà, ma le tensostrutture devono essere tolte il prima possibile. La priorità è la corretta distribuzione delle persone arrivate, garantendo condizioni di vita dignitose. Collaborare a livello territoriale e governativo è fondamentale. Nel corso di domenica 27 Agosto nel nostro Comune sono state installate due tensostrutture dalla Protezione Civile allo scopo di ricevere urgentemente 16 migranti che sarebbero dovuti arrivare la sera stessa, in attesa di una ricollocazione in differenti strutture. A seguito di questa scelta la nostra amministrazione ha ricevuto forti critiche e comunicati in disaccordo.
Comprendiamo che la soluzione scelta dal nostro Sindaco sia stata motivata dalla solidarietà umana e dall’impellenza del momento, al fine di assicurare il prima possibile una sistemazione consona ai nuovi arrivati. Ribadiamo con forza però che quest’ultima non può che essere estrema ed urgente: ogni individuo ha il diritto di avere un tetto sulla testa e non è pensabile l’utilizzo di tende o tensostrutture né per gestire l’emergenza migratoria né in maniera stabile e continuativa.
La gestione dei nuovi arrivi deve avere come priorità il rispetto dei diritti umani, condizioni di vita dignitose e l’integrazione degli stessi. Il riferimento è il modello di accoglienza diffusa, gestita in maniera coordinata e decentrata, distribuendo equamente l’impegno e l’impiego delle forze che operano in questo settore in tutto il territorio metropolitano e in co-progettazione con le differenti realtà del territorio.
Auspichiamo che tali tensostrutture non debbano mai essere utilizzate; che si trovino soluzioni alternative più opportune, dignitose e stabili, ma se così non fosse ribadiamo con forza la necessità che tale sistemazione sia assolutamente temporanea. Visto che questo gruppo di richiedenti asilo è già stato riallocato, sarà necessario disallestire il tutto per evitare che in futuro si possa abusare di una soluzione che, come già spiegato, è stata presa in assoluta emergenza.
La politica del governo in materia migratoria è inadeguata e scarica ogni responsabilità sui Sindaci e le amministrazioni locali, rendendo più difficile l’accoglienza e la permanenza dei migranti nel nostro Paese.
Il loro obiettivo prioritario è evidente, mettono sotto pressione il modello di integrazione per sfruttare politicamente ed elettoralmente i disagi che tutto ciò porterebbe a seguito. Per l’ennesima volta questo governo fa il prepotente contro gli ultimi e i poveri, mancando invece di occuparsi delle questioni scottanti che ormai impattano la vita della maggior parte di tutti noi: dal caro affitti, al caro benzina, eventi climatici estremi, transizione ecologica, lotta all’evasione fiscale e la mancanza di aiuti economici per i territori alluvionati, tanto per citarne alcuni.
In conclusione, riaffermiamo con forza la necessità di una politica strutturata e coordinata, dove il confronto e la partecipazione tra i vari Comuni e i vari organi partitici sia veramente messa al centro. Solo così facendo sarà possibile garantire una politica di accoglienza diffusa, che guardi al rispetto dei diritti umani e ad una vera integrazione, traendo ricchezza della diversità di culture e persone.
Ribadiamo la massima disponibilità del PD di Vicchio a lavorare in ottica di dialogo e collaborazione, evitando speculazioni e favorendo invece una progettazione e accoglienza comune in tutto il territorio del Mugello.