movida molesta © Simone Scavullo
E' molto arrabbiato Simone Scavullo, Presidente del Comitato Cittadini per Firenze che anche questa sera, prima del primo week end della fase 2 è insieme con gli altri volontari in giro per le zone più calde della movida a cercare di capire come i fiorentini, dopo i primi giorni un po' "allegri" si stiano approcciando alla nuova realtà di responsabilità civile e distanziamento sociale.
I risultati sono deludenti e Scavullo non comprende come il Prefetto Laura Lega possa affermare (come letto oggi sugli organi di stampa) che la comunità fiorentina ha dato fino ad oggi segno di grande responsabilità. Per lui ,e come le sue immagini e video hanno dimostrato, nei giorni scorsi la realtà è diversa.
In diretta Scavullo ci trasmette i video che sta in questo momento girando è fra Sant'Ambrogio, l'Arco di San Pierino, Borgo Pinti e dintorni dove la serata corre allegra fra musica, aperitivi e risate in allegria.
Sembra la Firenze di due mesi fa anche se i turisti e gli studenti americani non ci sono più. Ma a vedere le immagini nessuno se ne accorgerebbe.
Gruppetti di giovani ad ogni angolo anche dove gli spazi sono inevitabilmente stretti. Si ride e si beve con la mascherina calata sotto il mento come se il Covid non fosse mai esistito. Come se quello che la televisione ci ha rimandato negli ultimi mesi fosse stato solo un bel film di fantascienza.
"Dove sono i presidi promessi dal Prefetto? - si domanda Scavullo - fra Sant'Ambrogio e Santo Spirito non si è visto nessuno" assicura. "Nel tratto più stretto di Borgo Pinti non si passava quasi se non sgomitando e in Borgo La Croce sono tornate di nuovo le persone sedute ovunque, anche per terra poggiando i bicchieri sull'asfalto alla faccia delle buone norme di sanificazione che impongono un po' ovunque."
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