OK!Firenze

150 volontari del Coordinamento delle Misericordie fiorentine a supporto di Musart Festival

Oltre 150 persone delle Misericordie fiorentine (insieme all'Associazione Nazionale Carabinieri) sono state impegnate nel mese di luglio

  • 1
  • 603
I volontari delle Misericordie I volontari delle Misericordie © nn
Font +:
Stampa Commenta

Anche se perfettamente mimetizzati, in queste sere di Festival un contributo impagabile è stato fornito dai volontari delle Misericordie dell’area fiorentina che oltre a garantire, qualora ce ne fosse stato bisogno un rapidissimo intervento medico, si sono occupati anche del trasporto e l’accompagnamento fino al palco delle persone disabili che altrimenti avrebbero dovuto rinunciare a partecipare ad un evento eccezionale. Ogni giorno 15 soccorritori e 10 volontari per la gestione della logistica, tra cui alcuni migranti e studentesse bielorusse accolte dalle Misericordie. Sono le forze messe in campo dal Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina per ognuna delle sei serate del Musart Festival 2024, la rassegna musicale che ha animato l'estate del Parco Mediceo di Pratolino, e si concluderà il 25 luglio con l'esibizione dei Pooh e il 26 luglio con il concerto dei Cccp.

Oltre 150 persone delle Misericordie fiorentine (insieme all'Associazione Nazionale Carabinieri) sono state impegnate nel mese di luglio per garantire l'assistenza sanitaria insieme alla Croce Rossa e gestire la logistica dei concerti, dai parcheggi a pagamento, al deflusso del pubblico e all'assistenza per i disabili.

“Oltre ai nostri volontari hanno contribuito anche ragazzi migranti nell'ambito del percorso di integrazione che stanno seguendo, e studentesse bielorusse dell'Università di Minsk, a Firenze per uno scambio culturale: il loro aiuto è stato prezioso e un arricchimento per loro e per noi”, racconta il presidente del Coordinamento Misericordie fiorentine Andrea Ceccherini.

E' la prima volta che le Misericordie dell’area fiorentina gestiscono interamente la logistica di un grande evento.

“Abbiamo fatto volentieri un servizio che non siamo abituati a fare, quello legato ai parcheggi e alla logistica - dice Ceccherini - per gestire l'arrivo e il deflusso del pubblico in modo ordinato. Da parte nostra è stato fatto il massimo sforzo. A volte però con numeri così importanti di spettatori è inevitabile che ci siano piccoli intoppi. Il prossimo anno andrà sicuramente meglio”.

I proventi del parcheggio a pagamento sono devoluti in beneficenza a Misericordie e Associazione Nazionale Carabinieri.

Quella delle Confraternite è stata una presenza utile anche a stimolare la possibilità di diventare volontario a tutto tondo per “aiutare chi aiuta”, come recita anche lo slogan stampato sul materiale informativo della rassegna musicale.

A nome di tutti quelli che hanno partecipato ai concerti, Grazie!

Lascia un commento
stai rispondendo a

Commenti 1
  • Luana Collacchioni

    Ottima scelta! Complimenti anche per l'integrazione. Sicuramente un enorme valore. Grazie e bravissimi tutti

    rispondi a Luana Collacchioni
    gio 25 luglio 13:52