L’Ucraina aveva un esercito praticamente dismesso e inadatto grazie al capo del governo ucraino, Victor Yanukovich e il ministro Mykola Azarov, poi fuggiti col malloppo a Mosca. La fuga fu per conseguenza della rivolta di Maidan, causata dal rifiuto all’ultimo momento dell’accordo a Vilnius con l’Unione Europea.
L’Ucraina era il soviet più forte dell’Unione sovietica. Dal 1991 ha ottenuto la sua seconda indipendenza. Ora che sono liberi, tengono in scacco un “brindellone” fatto di criminali. L’esercito ucraino non era troppo migliorato con Poroshenko, eletto nel 2014. Ciò nonostante, il tempo da allora e i diversi sabotaggi, è bastato per riorganizzarlo e oggi tiene testa ad un esercito che avrebbe dovuto in tre giorni occupare e distruggere l’Ucraina dalle carte geografiche, mentre Biden offriva un aereo per fare fuggire da Kyiv, Zelensky e signora.
Gli ucraini hanno necessità delle armi occidentali. Per questo motivo la guerra è apparentemente in stallo, mentre costa ai soldati di Putin mille uomini al giorno. L'Ucraina combatte e sta vincendo lo stesso. Non serve a nessuno il pietismo italiano dell’immagine di una nazione che traballa e deve cadere. In questi giorni un’ altra nave di Mosca è stata affondata. E questo deve essere messo in risalto. Il 24 Febbraio, saranno 400 Mila soldati invasori morti.
Dovevano prendere Kyiv in tre giorni, e invece scorre il loro sangue a fiumi, come deve essere, sul fronte occupato.
24 navi sono già state affondate, su 74 nel Mar nero, e permesso un corridoio marittimo per l’esportazione del grano. Sette Mila carri armati distrutti, tanto per citare. La Rossiya non è che un gigante dai piedi di argilla che ha corrotto l’Europa e gli USA. Ha alimentato le guerre per distrarre dal fornire armi all’ Ucraina, che già ne produce da sé di ottima qualità.
Nemzov fu ucciso il 27 febbraio 2015 per questo, dopo la sua ultima intervista. Aveva scoperto tutti i piani di invasione dell’Ucraina che la corrotta Europa aveva nascosto e si era ben guardata da divulgare le parole dell’ intervistato. L’Europa è responsabile di aver permesso i crimini in terra ucraina, alla barbara follia di un paese criminale. Sapeva e ha nascosto la verità. Mosca non sarà mai una democrazia. L’ assassinio di Nemzov ex sindaco di San Pietroburgo è l’esempio, mentre Navalny non è il suo successore. Gli oppositori a Mosca, vengono uccisi; almeno quelli veri.
Articolo a cura di Enrico Martelloni