Una grande festa di calcio al Centro tecnico di Coverciano con il Premio Nereo Rocco. Una manifestazione, giunta alla 42esima edizione e organizzata dalla Settignanese del presidente Maurizio Romei, che davanti a una folta platea ha visto sfilare, sul palco dell’auditorium, big del pallone, dello sport e della cultura, autorità locali.
Una grande festa di calcio che ha avuto come cornice la bellezza e la funzionalità di quello che è un punto di riferimento del calcio internazionale: il Centro Tecnico di Coverciano, quel gioiello fiorentino che tanto volle e sviluppò Artemio Franchi. E proprio alla sua memoria, nel centenario della nascita, un gradito riconoscimento è stato consegnato ai figli Giovanna e Francesco dal delegato provinciale del Coni Fabio Giorgetti e dal direttore di Coverciano Maurizio Francini. “Mio padre – ha ricordato Francesco che è anche presidente della Fondazione Artemio Franchi– è stato già premiato alla memoria con il Nereo Rocco e anche io ho avuto questo onore. Ritrovarsi in questo consesso, in questo gotha del calcio che unisce i migliori protagonisti dello sport - dagli allenatori agli arbitri, ai giornalisti - è una grande emozione, è un evento di cui il babbo sarebbe andato fiero. Grazie di tutto evviva la Settignanese”.
Applausi scroscianti e sinceri che si sono ripetuti alla consegna dei vari riconoscimenti dopo il saluto di Maurizio Romei, del presidente del CRT Paolo Mangini, di Fabio Giorgetti, di Maurizio Francini, del sindaco Dario Nardella , tutti al tavolo della presidenza con Nicola Armentano e l’assessore Cosimo Guccione.
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Si è iniziato con Alessio Artini come arbitrio di assoluta affidabilità. Sempre il Diavolo d’argento è andato ad Alessandra Rossi dirigente dell’Aics, a Radio sportiva con Cristiano Puccetti.
A interrompere la sequenza dei Diavoli, simbolo della Settignanese, il Nereo Rocco per lo sport a Stefano Pioli -allenatore del Milan - premiato da Nardella, Romei, Francini, Mangini.
Si sono di nuovo succeduti i Diavoli d’argento con Fabrizio Benedetti, Alessandro Francini.
Alla nazionale calcio cantanti il premio speciale consegnato per il loro impegno filantropico a Gianluca Pettini e Paolo Vallesi che ha ricambiato donando una maglietta della nazionale cantanti a Maurizio Romei.
Quindi il premio Nereo Rocco Città di Firenze a Wanny de Filippo patron del Bisonte Volley, un bel momento a cui ha partecipato anche il consigliere regionale Andrea Vannucci.
A seguire il riconoscimento per il personaggio emergente a Vincenzo Italiano della Fiorentina accolto e salutato da una selva di applausi a partire da quelli del dg della Fiorentina Joe Barone.
Quindi il riconoscimento per il giornalismo sportivo a Matteo Marani vice direttore di Sky Sport e direttore del Museo del calcio di Coverciano.
A chiudere la kermesse è stato Alfredo Trentalange presidente nazionale Aia con il premio per la carriera sportiva che era accompagnato dal designatore arbitrale Gianluca Rocchi, dal vicepresidente Aia Duccio Baglioni e dal presidente provinciale degli arbitri Fabrizio Matteini.
Un lungo applauso è stato dedicato a Furio Valcareggi che, come ha ricordato Maurizio Francini, dopo aver contribuito fortemente alla nascita e sviluppo del Nereo Rocco, ha lasciato. Un applauso a distanza anche al Partizan Belgrado che ha trionfato al torneo internazionale di calcio giovanile Nereo Rocco sempre organizzato dalla Settignanese.