A Borgo San Lorenzo iniziano le "grandi manovre" in vista dell'appuntamento di giugno del voto amministrativo e il Pd locale, forse per non evitare il caos fiorentino che riteniamo possa avere delle ripercussioni anche nella metrocittà si blinda e annuncia che primarie, quelle che hanno spaccato il partito a Firenze, a Borgo si faranno. L'annuncio arriva con un chiarissimo comunicato firmato da alcuni membri dell'Assemblea del Circolo del PD di Borgo San Lorenzo, iscritti ed elettori
"Mancano ormai pochi mesi alle elezioni e come membri del direttivo, come iscritte e iscritti e simpatizzanti del circolo PD di Borgo San Lorenzo, abbiamo espresso formalmente forte preoccupazione per l’assenza di dibattito e confronto con la cittadinanza (ultima assemblea del PD è del 21 settembre), non condividendo le modalità con cui la segreteria sta gestendo questo importante percorso. Con lunghi tempi d'attesa, sono stati previsti in questi giorni alcuni incontri individuali tra amministratori, membri dell'assemblea e la segreteria per partecipare ad un “percorso di ascolto interno”, ancora una volta senza preoccuparsi di assicurare il pluralismo degli “ascoltatori” e tanto meno precisare quali sarebbero stati i temi sottoposti agli “ascoltati”.
La scelta delle alleanze, della futura sindaca o del futuro sindaco non può esaurirsi così. Riteniamo che il PD debba essere promotore della costruzione di una coalizione larga che possa comprendere forze di sinistra, di centro, il civismo democratico progressista e ambientalista e Borgo in Comune. E su questi aspetti costruire un programma condiviso, pur con le sfumature che le diverse provenienze comportano, che tocchi temi fondamentali per il paese come la partecipazione alla scelte amministrative, il futuro urbanistico del Comune (modificando alcune scelte del POC, regolamento urbanistico), la tutela del territorio, anche alla luce degli ultimi eventi climatici, la salvaguardia dell’ambiente, la gestione dei Servizi con principi di progressività e la difesa della
Sanità locale.
Il profilo che dovrebbe avere la nostra candidata o il nostro candidato deve esprimere esperienza amministrativa, stima e riconoscimento da parte delle forze di area progressista di una possibile coalizione, la capacità di essere portavoce di un messaggio di cambiamento verso alcune scelte dell’Amministrazione uscente che renda vero e credibile un progetto rinnovato per Borgo San Lorenzo.
A tale profilo corrisponde, a nostro avviso, la figura di Gabriele Timpanelli del quale apprezziamo anche la competenza, la serietà, l'onestà e la coerenza e che ha avuto esperienze amministrative importanti, per poter guidare un gruppo di lavoro che esprima conoscenza nelle materie e pragmaticità nelle scelte.
Considerato che la maggioranza interna al partito di Borgo San Lorenzo in più sedi ha dichiarato di sostenere come candidata la vicesindaca Cristina Becchi, con il sostegno di esponenti di forze politiche e di liste civiche riconducibili ad aeree di centro e centro destra, pare evidente la diversità delle proposte sin qui in campo, anche e soprattutto in termini di strategia politica.
Per questo riteniamo che lo strumento delle primarie di partito potrebbe essere per il nostro Circolo un'opportunità per coinvolgere simpatizzanti ed elettori nella scelta non solo della candidata o del candidato che maggiormente li rappresenti, ma anche del progetto politico che potrebbe raccogliere maggior consenso nella prossima tornata elettorale.
La proposta delle primarie di partito, dunque, crediamo possa essere una scelta non divisiva ma, al contrario, una possibilità di confronto reale, il segnale di un senso di responsabilità che tutti noi dovremmo dimostrare"