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A Firenze un cittadino su 4 è anziano.

Se ne è discusso stamani in un convegno a Palazzo Incontri promosso da Fondazione CR Firenze, Co&So e Fabrica

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Fiaschi Fiaschi © CO&SO
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Un  quarto  dei  fiorentini  è over  65.  E  il  loro  numero  nei prossimi anni è destinato a crescere. Per aiutare gli anziani a vivere una vita socialmente attiva e sostenere uno stile di vita indipendente, offrendo supporto nel momento in cui si presentano le prime fragilità, Co&So insieme al consorzio Fabrica con il sostegno di  Fondazione  CR  Firenze,  ha  lanciato  il  programma ViviSmart,  una  iniziativa finalizzata a offrire servizi integrati a favore della popolazione anziana. Se n'è discusso oggi a Palazzo Incontri a Firenze durante il convegno “Senior housing e soluzioni innovative per gli over65” promosso dalla Fondazione CR Firenze e dai consorzi di cooperative Co&So e Fabrica. 

L'evento è stato l'occasione per far incontrare soggetti pubblici e privati che già lavorano a vario titolo per offrire risposte pertinenti all’invecchiamento della popolazione e favorire una sinergia di competenze e risorse, come istituzioni locali (Regione Toscana, Comune di Firenze, Società della Salute di Firenze), centri di ricerca e studio (Università degli Studi di Firenze, Simurg Ricerche), investitori (Investire Sgr), soggetti che stanno lavorando per sviluppare nuovi soluzioni nella nostra regione (Abitare Toscana, cooperativa Il Girasole, ASP Montedomini, Comune di Lastra a Signa) ed esperienze già consolidate in altre regioni d’Italia (La Meridiana cooperativa sociale, Centri Don Vecchi).
Il progetto Vivismart si concretizza attraverso soluzioni appartamenti indipendenti, privi di barriere architettoniche dove l’anziano può vivere come a casa propria, usufruendo di servizi e assistenza su misura, servizi a domicilio dalla diagnostica alla spesa, un turismo over 65 e strutture sanitarie ad hoc.

Secondo un’indagine  promossa  dal  consorzio  Fabrica  e  realizzata  da  Simurg Ricerche di Livornonel territorio della provincia di Firenze (dati inizio 2022) risiedono  più  di  250mila  persone  con  più  di  65  anni,  pari  al  26% della popolazione   totale   (987   mila   residenti). L’indice di vecchiaia è 217 ultrasessantacinquenni  ogni  100  giovani  ed  è  in  rapida  crescita:  nel  giro  di  pochi  anni arriverà a   sfiorare   la   soglia   del   300%   (270   anziani   per   100   giovani  nel   2030). Attualmente  si  stima  che  risiedano  nel  territorio  in  provincia  di  Firenze 38mila  anziani  con  limitazioni  funzionali  gravi  non  autosufficienti  e  quindi bisognosi di aiuto  e supporto;  85mila  anziani con  limitazioni  funzionali  non gravi, autosufficienti, ma bisognosi comunque di assistenza; 7 mila anziani in Rsa21 mila godono di assistenza domiciliare diretta.

 
“Che la popolazione stia invecchiando è un dato di fatto che la società, la Sanità, le istituzioni non possono ignorare: l'obiettivo di tutti deve essere quello di aiutare gli over 65 a mantenere il benessere nella quotidianità della vita, attraverso una rete di servizi integrati, assistenza mirata e di relazioni sociali” afferma Claudia Fiaschi presidente di Co&So.

 

“Di fronte a una prospettiva di invecchiamento della popolazione così significativa – aggiunge Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze Vivi Smart rappresenta una risposta concreta e innovativa per la nostra comunità. Una delle molteplici iniziative che, con il medesimo obiettivo, la Fondazione ha deciso di intraprendere affinché il futuro non ci trovi impreparati. Per questo abbiamo contribuito a sollecitare un momento di riflessione dei principali attori sul territorio. Siamo certi che il lavoro di squadra e la sinergia pubblico-privato possano essere la giusta strada da percorrere”.

“La Toscana è una delle regioni con la più alta percentuale di persone anziane ed anche con la più alta aspettativa di vita e di invecchiamento in buona salute – afferma l'assessore alle Politiche sociale della Regione Toscana Serena Spinelli - È un fatto positivo, ma che pone nuove sfide, perché aumentano le persone anziane che seppur autosufficienti hanno bisogno di supporti per le attività quotidiane e per mantenere la propria indipendenza, continuando a vivere in una dimensione domestica e di relazioni. Per questo sono importanti sinergie che, come in questo caso, consentano di realizzare soluzioni di abitare condiviso, che rispondano a questi bisogni e che siano ben inseriti e connessi con il tessuto urbano e sociale".

“I nostri anziani sono una priorità - ha detto l’assessore comunale al Welfare Sara Funaro - e come amministrazione investiamo molto su questa fascia di popolazione. Vogliamo fare di Firenze una città sempre più a misura di anziani e per raggiungere questo obiettivo siamo al lavoro anche con le altre Istituzioni del territorio e il Terzo settore. È alta l’attenzione sulle esigenze di benessere e abitative degli anziani, che hanno voglia di stare insieme e socializzare, come dimostrano i Centri anziani, che vengono frequentati con un alto gradimento, e come dice il sondaggio che abbiamo fatto con la Società della salute, dal quale emerge anche che gli over 65 hanno esigenze diverse sull’abitare e ad esempio i ‘più giovani’ sono favorevoli al villaggio per anziani; inoltre, dalla stessa indagine, è stato rilevato che il social housing è più gradito in alcune zone piuttosto che in altre e che in tutta la città è molto sentito il bisogno di avere servizi sociosanitari di vicinato. Noi stiamo puntando molto su questi temi, sui quali siamo al lavoro anche con la Regione per quello che riguarda la salute, perché vogliamo dare risposte concrete e di vicinato ai loro bisogni di vita e di cura”.

“Quello che proponiamo con il nostro progetto è uno stile di vita all’insegna del benessere psicofisico e relazionale: nei condomini di senior housing gli anziani possono vivere in unità immobiliari indipendenti e personalizzabili, mantenendo la propria autonomia ma potendo contare su alcuni servizi di base, l'assistenza di professionisti, spazi comuni e cure mediche se necessario” spiega Lorenzo Terzani, presidente di Fabrica.

 

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