La ricordiamo in Ad ovest di Paperino, in Un'anima divisa in due e in Sogni di Gloria, accanto a uno straordinario Carlo Monni, e in moltissimi spettacoli teatrali del Laboratorio Nove, come atto unico con molti falsi e qualche verità sulla vita privata di Girolamo Gigli, sanese, insieme a Silvia Guidi, Riccardo Naldini, Silvano Panichi.
Ha anche partecipato a London, Los Angeles, Lubbenau di Oliver Bukowski, con la regia di Barbara Nativi, al fianco di Mario Pachi, Vanessa Villani, o in Ulissinbad, con la regia sua e di Silvano Panichi. Non possiamo dimenticare la sua performance nel bellissimo Trincea di signore di Silvia Calamai, con la regia di Barbara Nativi, accanto a Renata Palminiello, e in Ritratti di fine secolo o Dorotea.
Inoltre, è stata protagonista in spettacoli come Cult e Le cognate (che abbiamo visto al Giotto di Vicchio qualche stagione fa) e nell'inossidabile La bastarda di Istanbul, prodotto da Pupi e Fresedde, adattato dal bestseller della scrittrice turca Elif Shafak da Angelo Savelli, che l'ha anche diretta insieme a Serra Yilmaz, Valentina Chico, Riccardo Naldini, Monica Bauco.
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Oltre alle sue interpretazioni eccezionali, Marcella è stata la storica insegnante di teatro fiorentina che ha fatto crescere tanti artisti del palcoscenico, e dobbiamo a lei almeno un terzo dei grandi attori che oggi calcano i palcoscenici d'Italia.
Insegnante non solo alla Limonaia ma anche in Mugello con il laboratorio teatrale svolto dalla comunità di Faltona a Borgo San Lorenzo nel periodo tra settembre e dicembre scorsi. nato da un’idea di Costantino Gradilone con la regia appunto di Marcella Ermini e con il quale aveva realizzato “Potus-disturbo alla quiete pubblica”. Non un cabaret, né una commedia, un dramma…neppure un noir o un musical…!
Ci ha lasciati ieri portandosi dietro gli applausi di migliaia di spettatori ed alunni ai quali ha saputo insegnate tutto l’amore e la dedizione per il teatro.