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Gli adolescenti toscani si vedono così

Sesto rapporto HBSC 2022. Stressati e sedentari. Vittime dell'alcol.

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Adolescenti Adolescenti © Foto di Dim Hou da Pixabay
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Non à decisamente un bel ritratto quello che esce sugli adolescenti italiani a leggere il sesto rapporto HBSC 2022.
Un ritratto a tinte fosche che è frutto della percezione che loro hanno di se stessi.

Quelli del 2023 sono adolescenti spesso stressati dall’attività scolastica, che non si sentono in buona salute, con pochi problemi di sovrappeso ma eccessivamente sedentari ed almeno uno su due, a quindici anni, abituati a bere alcolici.

Questo per sommi capi il frutto dell’indagine sulla salute delle ragazze e dei ragazzi in età scolare coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità insieme alle Università di Torino, Padova e Siena, con il supporto dei Ministeri della Salute e dell’Istruzione, delle Regioni e delle Asl.

I dati sono raccolti su un campione significativo di giovani di undici, tredici, quindici e (per la prima volta in questa indagine) anche di diciassette anni. L’indagine condotta ogni quattro anni ha visto la partecipazione di 3.210 studenti toscani.

Si evidenzia che nel 2022, anno a cui si riferisce l’elaborazione, la percentuale di giovani, tra quelli intervistati, che si reputano in buona salute è decisamente in calo rispetto al 2018, ovvero prima della pandemia da Covid-19.
Ad accusare sintomi di malessere – dal mal di testa al mal di stomaco, dal mal di schiena al sentirsi giù di morale, irritabili, nervosi o con giramenti di testa - sono più le femmine (72,7 per cento) dei maschi (45 per cento), appena al di sotto della media nazionale (rispettivamente 74,5 e 48,2 per cento).

Sul fronte dell’alimentazione, la pecca maggiore è saltare la colazione nei giorni di scuola: non la fa il 15,4 per cento degli undicenni, il 21,6 per cento dei tredicenni e il 29 per cento dei quindicenni.
Si tratta di una percentuale stabile rispetto al passato, maggiore nelle femmine che nei maschi.

Allo stesso modo sono in percentuale maggiore le ragazze rispetto ai ragazzi, a quindici anni, ad aver fumato almeno una volta nell’ultimo mese: il 31 per cento contro il 17,7 per cento.
E’ inoltre più diffusa la sedentarietà tra il genere femminile rispetto a quello maschile: tra le diciassettenni fa attività fisica quotidiana solo il 2,6 per cento rispetto al 7,7 per cento dei maschi.
Il 44,8 per cento di tutti gli adolescenti toscani svolge attività motoria per quattro giorni a settimana (sessanta minuti al giorno): un’abitudine che diminuisce al crescere dell’età e che è ben lontana dalle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Circa un quindicenne su due (53,5 per cento) dichiara di aver bevuto alcolici almeno una volta negli ultimi trenta giorni. Il gioco di azzardo si conferma un fenomeno prevalentemente maschile.

Oltre la metà degli adolescenti intervistati, il 51,1 per cento, si sente stressato dagli impegni scolastici.
I giovani che fanno uso problematico dei social media sono in Toscana l’11,7 per cento, il 23,6 per cento per i videogiochi: la media italiana è leggermente superiore (13,5 e 24 per cento).
Il 21,2 per cento dei quindicenni dichiara di aver avuto rapporti sessuali completi.

 

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