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Aggredita troupe tv alle Piagge, colpita una giornalista

Durante un servizio sulle case popolari occupate. “Inseguiti con uno scooter, hanno spaccato lo specchietto dell’auto.

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Le Piagge Le Piagge © OkNews24
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Una troupe della trasmissione Mediaset ‘Fuori dal coro’ di Rete 4 è stata aggredita nel pomeriggio in via Liguria, alle Piagge, mentre stava girando un servizio sul tema delle case occupate abusivamente. 
Alcuni residenti ci avevano segnalato una situazione un po’ difficile con alcuni rom di origine kosovara. Sono salita al piano, ho suonato e fatto alcune domande per capire. I toni erano davvero molto bassi; poi all’improvviso due donne hanno iniziato a lanciare ciabatte ed altri oggetti, così ho detto agli operatori di andare via”, racconta la giornalista Costanza Castiglioni. 

Ma la situazione è presto degenerata. “Siamo andati verso la macchina e siamo stati rincorsi da babbo, figlio e due donne con delle cesoie, io ho preso un pugno in testa”.
L’aggressione non si è conclusa qui. “Siamo saliti in auto, ma ci hanno inseguito in via Pistoiese e mentre stavamo chiamando le forze dell’ordine, due persone a bordo di uno scooter hanno spaccato lo specchietto e colpito più volte l’auto”.
Sul posto sono intervenute alcune volanti, identificando due persone. Poco dopo quando giornalista e operatori sono risaliti in auto c’è stato un secondo inseguimento, sempre con uno scooter. “Alla fine la polizia ci ha diviso. La troupe ha ripreso l’autostrada e io sono stata scortata a casa”, aggiunge ancora la giornalista Mediaset, raggiunta telefonicamente mentre si stava recando al pronto soccorso.

L’aggressione è avvenuta poco prima dell’arrivo del candidato del centrodestra Eike Schmidt, che si trovava alle Piagge per un incontro con l’onorevole Alessandro Battilocchio, presidente della commissione parlamentare di inchiesta su sicurezza e degrado nelle periferie. “Condanno fermamente la seconda aggressione in due settimane contro una troupe televisiva.  Dopo l’Argingrosso, le Piagge”, ha commentato l’ex direttore delle Gallerie degli Uffizi. 
“La loro unica colpa: documentare una realtà che parla di illegalità, di cui pagano il conto in primo luogo le tante famiglie che alloggiano legittimamente nelle case popolari. Famiglie che hanno il diritto non solo di vivere in alloggi dignitosi, ma anche senza dover convivere con la paura. Una situazione fuori controllo che testimonia il disinteresse di questa amministrazione comunale, con un'assessora uscente al sociale che ha passato l'ultimo anno a fare campagna elettorale, invece di fare il lavoro per il quale è pagata dai cittadini, abbandonando in maniera irresponsabile le periferie e i più fragili dei nostri concittadini”.

Solidarietà anche dal capolista dellla civica a suo sostegno Paolo Bambagioni:  "È inaccettabile che chi fa informazione, indispensabile in una democrazia sana, sia vittima di episodi simili come questi. Di illegalità e crimine si deve parlare, senza censure e senza intimidazioni".

Sul caso è intervenuta anche Cecilia Del Re, candidata di Firenze Democratica: “Massima solidarietà alla cronista Costanza Castiglioni, aggredita alle Piagge mentre faceva il suo lavoro. Contro la criminalità organizzata la città deve avere il coraggio di fare fronte comune senza divisioni di colore politico. Sono questi i fenomeni più pericolosi, sui quali le forze dell’ordine, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e il Viminale devono concentrarsi. Perché il racket delle occupazioni abusive non ha a che fare con le difficoltà economiche contingenti delle famiglie e non può né deve essere tollerato”.

Vicinanza dal Comune con Benedetta Albanese, assessora alla Sicurezza: “Alla troupe aggredita va tutta la solidarietà dell’amministrazione comunale. Sulle occupazioni, comunque  minimali, stiamo lavorando con prefettura, polizia municipale, forze dell’ordine e con i nostri servizi per sgomberare gli alloggi vuoti che sono stati illegalmente occupati.
Nelle ultime settimane abbiamo fatto otto sgomberi e siamo al lavoro per gli altri ancora da portare a termine. La legalità è il principio che applichiamo da sempre anche lontano dai riflettori e dalle strumentalizzazioni elettorali”.

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