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Albero caduto sullo scuolabus a Rignano, Sindaco risponde all'opposizione: "Era in una proprietà privata. Molti tagli effettuati nel 2024, abbiamo i dati"

Insieme per Rignano ed Italia Viva hanno accusato l’Amministrazione di non  rendere pubblici dati e numeri relativi alla cura e alla manutenzione del verde

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Giacomo Certosi Giacomo Certosi
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“Se si erano accorti che quell’albero era in posizione anomala , potevano avvisare gli organi competenti  e non dare corso a polemiche sterili che non giovano a nessuno", il sindaco di Rignano Giacomo Certosi risponde a Insieme per Rignano ed Italia Viva che, in merito alla caduta dell’albero sullo Scuolabus causata dal forte vento, accusando l’amministrazione comunale di non  rendere pubblici dati e numeri relativi alla cura e alla manutenzione del verde  (Leggi qui l'articolo pubblicato).

"La pianta caduta lunedì mattina si trovava all’interno di una proprietà privata.  Nel maggio del 2023 il Comune ha pubblicato un avviso che obbliga tutti i proprietari dei terreni confinanti con le strade comunali e vicinali ad uso pubblico di provvedere all’abbattimento e alla rimozione di tutti gli alberi pericolanti, in stato di degrado o che possano risultare pericolosi per l’incolumità delle persone. Ben più di quello che ha chiesto l'ormai ex consigliere Degl'Innocenti nel 2022 cui fanno riferimento le minoranze, che oltre a essere poco praticabile riguardava gli alberi secchi, e quindi non sarebbe stato di alcun aiuto in questo caso. A seguito dell’Avviso, grazie anche alla costante attività della Polizia Municipale,  sono stati eseguiti molti abbattimenti di piante ammalorate compreso nell’area interessata dall’evento. Quindi non è assolutamente vero che non ci occupiamo del problema.”, spiega Certosi.

Oltre a questo - conclude Giacomo Certosi- vengono effettuati costantemente dei controlli sul territorio. In seguito alla Convenzione con la VAB, che, lo ricordo, è stata criticata in consiglio comunale da quelle stesse opposizioni, nel 2023 sono stati effettuati 9 abbattimenti e varie potature. Nel 2024 sono state tagliate 13 piante ed attuate 50 potature. Oltre logicamente a tutti gli interventi di protezione civile.  Quindi è una falsità affermare che non ci curiamo del verde e dei pericoli che da esso possono derivare.  Si tratta di mera speculazione da parte delle minoranze su un episodio che grazie a Dio non ha causato feriti gravi. Nella giornata di oggi, il giorno dopo un episodio che ha spaventato tutta la cittadinanza, le parole della minoranza appaiono come il solito tentativo di sciacallaggio politico cui purtroppo ci hanno abituati."

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