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Allarme autovelox, regole cambiate per la settimana di Ferragosto: così eviti le multe

Autovelox, quali sono le regole nel nostro Paese e come evitare di prendere multe. Quello che devi sapere in merito

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Allarme autovelox, regole cambiate-okmugello.it Allarme autovelox, regole cambiate-okmugello.it © N. c.
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Nel contesto della mobilità su strada, il rispetto dei limiti di velocità rappresenta un principio imprescindibile per garantire la sicurezza di tutti gli utenti. Tuttavia, per chi desidera viaggiare più sereno, soprattutto durante le vacanze, conoscere la posizione degli autovelox può risultare un aiuto prezioso. In questo articolo analizziamo come funzionano le tecnologie più diffuse per individuare queste apparecchiature di controllo, approfondendo anche gli aspetti normativi che regolano il loro utilizzo.

Partendo dal quadro legislativo, è fondamentale ricordare quanto previsto dall’articolo 45 del Codice della strada, comma 9-bis. La norma stabilisce che è vietata la produzione, commercializzazione e l’uso di dispositivi che, direttamente o indirettamente, segnalano la presenza o permettono la localizzazione esatta degli strumenti di rilevamento della velocità. Questo significa che l’uso di apparecchi che indicano in modo puntuale la posizione degli autovelox è illegale.

Tuttavia, esistono strumenti che forniscono indicazioni generiche su aree potenzialmente soggette a controllo, senza violare la normativa. Questi sistemi non segnalano la posizione precisa, ma indicano zone di rischio, consentendo agli automobilisti di adottare una guida prudente e rispettosa dei limiti.

Le migliori applicazioni per segnalare la presenza di autovelox

Tra le applicazioni più diffuse per conoscere le zone di controllo della velocità, spicca Waze, una piattaforma basata sulla forza della comunità. Gli utenti aggiornano costantemente la mappa segnalando la presenza di rilevatori fissi e mobili, oltre a fornire informazioni in tempo reale su incidenti, rallentamenti, cantieri e blocchi stradali. Questo sistema permette una navigazione più consapevole e sicura.

Altre app molto utilizzate sono Google Maps e TomTom Navigation. Entrambe integrano funzionalità che indicano la presenza di tutor, autovelox fissi e mobili direttamente sulla mappa. TomTom Navigation, in particolare, offre la possibilità di visualizzare queste informazioni anche in modalità offline, caratteristica utile per chi viaggia in zone con scarsa copertura di rete.

Oltre alle app, esistono dispositivi dedicati come Coyote e Ooono Co-Driver, strumenti specifici progettati per segnalare le postazioni di controllo della velocità. Questi segnalatori sono particolarmente apprezzati per l’affidabilità delle informazioni e la facilità d’uso. Tuttavia, è importante sottolineare che la loro efficacia e legalità possono variare in base al Paese in cui si viaggia: non tutti gli Stati europei, ad esempio, consentono l’utilizzo di questi strumenti.

Consigli pratici per evitare le multe da autovelox

Seppur le nuove tecnologie possano supportare la guida, il consiglio principale rimane sempre quello di mantenere una velocità adeguata e rispettare i limiti imposti dal Codice della strada. L’uso consapevole delle app e dei dispositivi di segnalazione serve a migliorare la sicurezza stradale, non a incentivare comportamenti rischiosi.

Inoltre, per chi si sposta spesso all’estero, è essenziale informarsi sulle normative locali relative all’uso di dispositivi di segnalazione e controllo della velocità, per evitare sanzioni dovute a violazioni normative.

Conoscere e utilizzare correttamente le tecnologie a disposizione consente quindi di viaggiare più tranquilli, mettendo sempre al primo posto la sicurezza di sé e degli altri utenti della strada.