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Il presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze, Pietro Dattolo, ha lanciato un allarme sulla situazione imminente nel settore sanitario, rivelando che circa 40 medici di famiglia nell'Asl Centro andranno in pensione nel corso del 2024, con 20-25 di essi che cesseranno l'attività nella provincia di Firenze.
La distribuzione dei pazienti dovrà avvenire in base ai medici che rimangono in servizio e a quelli che subentreranno nelle zone in cui si verificheranno carenze. Tuttavia, al momento, rimane incerta la quantità esatta di nuovi medici che entreranno in servizio per colmare le posizioni vacanti.
Il presidente Dattolo ha evidenziato le difficoltà del sistema sanitario, sottolineando che "il sistema regge ma a fatica". Ha espresso preoccupazione per gli investimenti insufficienti nella sanità, affermando che il sistema sanitario nazionale ha subito oltre un decennio di definanziamento. Ha inoltre sottolineato l'urgente necessità di aumentare gli investimenti in sanità, affermando che l'attuale percentuale del 6% rispetto al Pil è insufficiente. A titolo di confronto, ha citato gli Stati Uniti, dove la percentuale di investimenti nella sanità pubblica è del 17%.
Dattolo ha evidenziato la tendenza delle persone a rivolgersi al settore privato a causa della diminuzione del personale sanitario operativo e dei tagli ai servizi nella sanità pubblica. Ha concluso affermando che in Italia la salute pubblica è considerata una spesa anziché un investimento, e ha sottolineato la necessità di una riconsiderazione della strategia di finanziamento per garantire una sanità pubblica sostenibile e di qualità.
