
I Carabinieri Forestali di Palazzuolo sul Senio, in base alla segnalazione di avvistamenti, hanno scoperto in località Crespino del Lamone (Marradi) dei bovini che si aggiravano nei boschi in stato di abbandono.
Dagli accertamenti hanno stabilito che il titolare di una azienda agricola, dopo aver portato al pascolo estivo i bovini dell’allevamento aziendale, alla fine dell’estate non aveva provveduto a recuperare e ricondurre alla stalla quattro bovini. Tra questi una vitella aveva raggiunto i pascoli di Casaglia (Borgo San Lorenzo), trascorrendo i mesi più freddi in ambiente montano appenninico, innevato, senza ricevere alcuna cura né adeguata alimentazione né tantomeno un riparo dalle rigide condizioni climatiche invernali.
Dalle testimonianze raccolte dai Forestali, pare si trattasse di un animale non mansueto, per il quale sarebbe stato necessario richiedere da parte dell’allevatore l’intervento di un medico veterinario per effettuarne la sedazione per provvedere poi al trasporto del bovino fino alla stalla aziendale. Gli altri tre bovini erano stati abbandonati invece nei pascoli e boschi limitrofi alla località Crespino del Lamone, dove si trovavano a vagare, anch’essi senza ricevere alcuna cura né adeguata alimentazione e senza poter usufruire di alcun ricovero nonostante le abbondanti nevicate.
I militari hanno poi appurato che due bovini adulti, riconducibili alla stessa azienda, si trovavano su terreno privato in località Pigara (Marradi) senza avere a disposizione né stalle o altre strutture di copertura dalla neve e dal freddo, né fieno adeguato e sufficiente Ed erano stati quindi costretti a ricercare con il muso la vegetazione erbacea coperta dalla coltre di neve). Come spiegazione il titolare dell’azienda agricola avrebbe dichiarato di avere condotto questi ultimi animali sul posto per cercare di attirare e recuperare gli altri bovini meno docili e gestibili.
Il responsabile è stato dunque denunciato per abbandono di animali in base all’art. 727 del codice penale.