E’ energia pura quella creata sul palco del Teatro Giotto da Ana Popovic con il concerto conclusivo dell’edizione 25 del Giotto Jazz Festival 2024, un concerto E’ già tutto esaurito da settimane. Un'unica data italiana per la straordinaria artista che è arrivata dalla Francia per il concerto di Vicchio e per la Francia è subito ripartita per proseguire una tournèe che riscuote sold out ovunque, una cinquantina di date fino a novembre prossimo tra Francia Svizzera, Spagna, Serbia Usa, Polonia, Germania, Australia e Olanda. Il concerto è eccezionale, forse un po' meno Jazz degli altri, ma veramente eccezionale e non sorprende che Ana abbia avuto una doppia Nomination al Blues Music Awards ’24 ed abbia condiviso palchi da headliner con B.B. King, Joe Bonamassa, Gary Clark Jr. e molti altri.
Una band di grandissimi musicisti (dei quali due italiani) supporta perfettamente i giochi di prestigio che Ana riesce a creare con la sua chitarra in “Rise up” “Doin This” “Brand new man” facendo letteralmente impazzire il pubblico accorso da tutto il centro Italia.
È bella (non necessario, ma non guasta) e riesce a creare un’atmosfera quasi di festa, anche quando chiede a due ragazze del pubblico (?) di accompagnarla nei cori, ed i virtuosismi creati dalle sue dita sulle corde sono praticamente ipnotici. Canta e suona in un crescendo di Funky grandioso con una favolosa sezione fiati alla quale sul finale ha fatto aggiungere anche Dario Cecchini (reduce dal successo dal concerto pomeridiano sotto le logge) .
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Quando attacca “Slow Dance” (Bene;, Hai vinto. Riceverai una canzone, Una canzone, amico mio. E quando la musica si ferma, Diremo addio; E poi andrò avanti con la mia vita.) il pubblico capisce che quel momento magico sta volgendo al termine, ma non demorde richiamandola sul palco per un’ennesima canzone in un vortice di applausi: Applausi per Ana Popovic, per la band e per l’organizzazione di un festival che ogni anno supera sé stesso regalando al Mugello un evento che si sta affermando come uno dei migliori festival internazionali,