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Artisti di strada. L’Assessore Bettarini ammette l’errore dell’Amministrazione, ma intanto gli artisti non possono lavorare neanche per Pasqua!

E chi ripagherà di giorni di lavoro persi cittadini e famiglie intere?

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Artisti di strada Artisti di strada © Foto di Pexels da Pixabay
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Quando un giornale fa il bene dei cittadini ha fatto il suo dovere. Noi lo diciamo da sempre, siamo un giornale di parte. Sì, dalla parte dei lettori.
Così sono fiera di aver colto il grido di lamento di un'artista, Luigi Benassai mimo di professione e consigliere del Quartiere 1 in quota M5S per la sua passione per la politica.
L'articolo (leggi qui) che abbiamo pubblicato lo scorso 31 marzo era un appello all'amministrazione. Un appello a comprendere come mai nonostante un bando vinto non fossero arrivate le concessioni per gli artisti costretti così a "saltare" il lavoro per Pasqua che come tutti sappiamo è quello della ripresa.

Una società esterna incaricata, un ritardo enorme nel lavoro, tante porte bussate a cui nessuno ha mai aperto per dare risposta fino a quando, in consiglio comunale l'Assessore Bettarini rispondendo ai consiglieri De Blasi e Masi ammette l'errore.

“Effettivamente qualcosa nella questione degli artisti di strada non è andato come doveva andare”.
“Cosa significa questo? "Semplice – spiegano i consiglieri pentastellati – che nonostante siano passati ben 8 mesi dall’avvio del bando di selezione per scovare i migliori artisti di strada e siano state espletate tutte le procedure, ad oggi i vincitori non possono legittimamente prendere servizio nelle vie del centro e allietare, con la loro grazia e maestrìa, i tanti turisti che sono presenti in città e che aumenteranno con l’approssimarsi delle vacanze pasquali”.

“Apprezziamo che l’Assessore Bettarini abbia ammesso l’errore da parte dell’Amministrazione Comunale nella gestione di questa vicenda ma questo non ci basta” prosegue De Blasi.

“Ricordiamo che gli artisti di strada sono stati tra le categorie di lavoratori più penalizzate dalla pandemia e che hanno quanto mai diritto, in quanto anche vincitori di pubblica selezione, di lavorare con orari e sedi assegnate”.

“Accogliamo l’impegno assunto oggi da parte dell’assessore di sbloccare quanto prima le concessioni per i nuovi vincitori nonché la volontà di far pagare gli oneri di occupazione del suolo pubblico solo al momento del rilascio delle concessioni, ma occorre anche altro”.

“Auspichiamo però che questa situazione di stallo sia sbloccata prima di Pasqua, così da permettere agli artisti di strada di poter lavorare durante le vacanze pasquali, derogando anche da quanto disposto dal regolamento comunale vigente che richiederebbe 15 giorni di attesa prima dell’avvio, visto che il problema l’ha creato l’Amministrazione stessa e non certo gli artisti”.

Pasqua è alle porte e ad oggi non ci risulta che nessuno si sia preso la premura di poter far lavorare questi artisti scavalcando per buon senso i 15 giorni necessari da regolamento dato che sono passati già 8 mesi!

“Ad oggi non risulta effettuata nessuna consegna delle concessioni agli artisti di strada. Inoltre non è stata offerta da parte dell’amministrazione degli uffici nessuna deadline o data certa di consegna, come sarebbe invece stato auspicabile” conferma il consigliere Benassai mentre un'artista racconta sconsolatoa: "che dire se dovevo campare solo di questo. In questa città sarei già morta io ed i miei figli. Per questo non ero al consiglio comunale perché nel frattempo lavoro per portare a casa uno stipendio. Questa è Firenze città d'arte. Comunque sono molto contenta di aver vinto il bando dopo una vita che cerco di fare quello che più mi piace, quindi  aspetto con pazienza e poi valuterò se davvero ne è valsa la pena.
Spero si sblocchi velocemente questa situazione imbarazzante e scandalosa aver fatto perdere la settimana di Pasqua agli artisti è indecente!
Il comune dovrebbe rimborsare il danno almeno a chi già opera nelle piazze da tempo."


Cosa aggiungere... chi si farà carico dell'errore della società incaricata dal comune? Si lascerà il centro in mano agli abusivi penalizzando gli artisti regolari? 
Chi ripagherà gli artisti del lavoro perso?
Un'altra occasione persa dall'Amministrazione per farsi sentire vicina alla città?

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