Artisti di strada © Foto di AndreasAux da Pixabay
Disperazione. E' questa la parola che più indica lo stato d'animo degli artisti di strada fiorentini dopo il ricevimento (finalmente) della griglia delle postazioni e i relativi orari per lo svolgimento delle loro esibizioni che l'Assessore Bettarini ha ammesso di aver "dimenticato". (leggi qui)
Postazioni che solo in parte (il 50%) risultano essere fruibili e idonee per il loro esercizio di intrattenitori culturali di strada.
Infatti l’amministrazione comunale "ha mancato di convocare le associazioni di categoria, come del resto aveva promesso, che avrebbero indicato su suggerimento degli artisti, dopo il bando precedente, quelle che realmente erano le postazioni adatte per le esibizioni, eliminando quelle inadatte ed inutilizzabili" racconta Luigi Benassai consigliere del Quartiere 1 di Firenze in quota M5S.
Insomma, un confronto che non c’è stato e che rimanda un problema lasciando oggi molti nella disperazione.
Molti artisti di strada si ritrovano, dopo aver atteso le griglie per un troppo tempo, impossibilitati ad esercitare la loro arte in maniera dignitosa e l'impossibilità di offrire un servizio d’intrattenimento alla cittadinanza ed ai turisti.
Come mai è avvenuto ciò? Perché non non sono stati accorciati i tempi di rilascio delle concessioni?
Stiamo arrivando velocemente al mese di maggio, ben cinque dall’inizio dell’anno e a ridosso dell’unica vera occasione che gli artisti hanno per esibirsi e lavorare, quella dell’estate che, continuando così molti di loro vedranno sfumare l’occasione di lavorare ed esibirsi e se poi consideriamo che molti di loro non hanno un doppio lavoro o sono precari, il disastro è già annunciato!
Disperazione ma anche voglia di organizzarsi per risolvere il problema. Perché a fine giornata anche loro devono portare il pane a casa!
