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Firenze per Expo. Arte in mostra, cronaca e foto

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Firenze per Expo. Arte in mostra, cronaca e foto Firenze per Expo. Arte in mostra, cronaca e foto © n.c.
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Il 10 settembre ’15, nella sede dell’ICLAB (Intercultural Creativity Laboratory) in viale Guidoni 103, a Firenze, location del Centro Congressi al Duomo (www.iclab.info), si è inaugurata la mostra internazionale Quando l’arte unisce i popoli – Artisti dal mondo a Firenze per Expo 2015. Come riportato in un comunicato stampa, “La manifestazione ha il patrocinio della Regione Toscana, Comune di Firenze, Cna, Confartigianato, Confesercenti, Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci e Accademia delle Arti del Disegno ed è stata inserita nel calendario di Expo 2015. È organizzata dall’Associazione Toscana Cultura, che da tempo opera nel mondo dell’arte per la promozione e la divulgazione non solo delle arti visive ma anche della cultura in generale, ed è promossa insieme alla Fondazione Romualdo Del Bianco – Life Beyond Tourism, da anni attiva per favorire il dialogo fra popoli e per diffondere un diverso modo di viaggiare ‘oltre il turismo, per il dialogo e la pacifica coesistenza fra i popoli’”. 130 (centotrenta) autori provenienti da tutta Italia e, precisa il comunicato, da “altri 24 Paesi e in particolare: Albania, Argentina, Belgio, Bosnia Erzegovina, Brasile, Croazia, Francia, Giappone, Grecia, Inghilterra, Iran, Israele, Malta, Marocco, Messico, Moldavia, Perù, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Spagna, Stati Uniti” hanno contribuito con oltre 200 opere a un evento di straordinario rilievo culturale e non solo, difficilmente non dico realizzabile, ma nemmeno pensabile fino a pochi anni fa. Le sale della sede dell’ICLAB, dalle pareti di un tenue verde erba, hanno accolto un brulicare di opere di grande eterogeneità e ricchezza artistica, selezionate, catalogate e collocate con la consueta perizia e bravura da Daniela Pronestì, storica e critica d’arte, e sotto la direzione artistica di Fabrizio Borghini, che da 25 anni conduce la trasmissione Incontri con l’arte di Toscana Tv. Pittura, scultura, fotografia, tecnica mista, installazioni. Figurativo, informale, astratto, fantasy, naïve, materico. In pratica tutti i generi artistici sono rappresentati in questa esposizione. In tanta diversità spetta al visitatore il compito di individuare le opere che il suo gusto, la sua esperienza, la sua preparazione, gli faranno preferire. Molte di esse levano davvero il fiato, molte incantano. Qualcuna può lasciare perplessi. Ma tutte, se mi permettete una metafora fin troppo consunta, tendono a gettare ponti. Ponti artistici, culturali, civili, umani. Si sente dovunque, palpabile e unanime, una insopprimibile vitalità creativa. Ed è evidente come il mezzo usato non è quasi mai fine a se stesso, ma funzione di una forte urgenza espressiva e comunicativa. Mentre appare definitivamente – si spera – retaggio del passato certa ricerca paranoica dell’avanguardia a tutti i costi. La regione mugellana è presente alla mostra con diversi Autori, tra cui: Franco Cappellini, che lavora a Scandicci ma è nativo di Vicchio; Roberto Celli di Molin del Piano; il dicomanese Carlo Ciucchi (Picchio); Furio Innocenti, originario di Scopeti; Cristina Falcini, di Scarperia; e poi due ‘oriunde’, la sarda Diana Polo e la siciliana Susi La Rosa, che da tempo il Mugello è stato ben felice di adottare. Questo – sono sempre parole del comunicato stampa – “vero e proprio caleidoscopio capace di ‘raccontare’ al visitatore i fermenti dell’arte contemporanea sotto le più diverse latitudini” sarà visibile fino al 25 settembre, dalle 16 alle 20. “Molte saranno le iniziative collaterali promosse in occasione della manifestazione. Per tutta la durata dell’evento, nella sede dell’ICLAB si susseguiranno concerti, pomeriggi di poesia, presentazioni di libri, incontri con gli artisti che espongono e con numerosi artisti stranieri che hanno scelto la Toscana quale terra d’adozione nel segno del “buon vivere”. Ogni giornata sarà articolata in una particolare scansione oraria, che vedrà susseguirsi, dalle ore 16 fino alle 20, tanti appuntamenti articolati intorno a precisi nuclei tematici: poesia, incontri e dibattiti con personalità di spicco della cultura, musica e gastronomia. Il tutto sempre all’insegna dell’incontro e del confronto fra culture e Paesi diversi.” Articolo e foto di Paolo Marini Nella foto (in alto): una delle sale.

 

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