La casa della salute D’Annunzio © OkNews24
Ieri sera, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato una giovane italiana di 23 anni per una serie di reati. La donna era in cura presso l'Azienda USL Toscana Centro di via Gabriele D'Annunzio e dopo aver atteso alcuni minuti per una visita, ha avuto un acceso sfogo: ha imbrattato dei muri, causato disordine e lanciato sedie in giro. Nonostante gli sforzi del personale sanitario, la situazione è sfuggita di mano e i Carabinieri sono stati chiamati per intervenire. La presenza dei militari ha aumentato la rabbia della giovane, che li ha insultati e oltraggiati pubblicamente e ha cercato di allontanarsi.
Un Carabiniere ha cercato di fermare la giovane, ma lei ha reagito spintonandolo, calciandolo e addirittura mordendogli una mano. Nonostante la resistenza, i Carabinieri sono riusciti a bloccarla e il personale sanitario l'ha calmata somministrandole dei sedativi. Il militare ha riportato una vistosa lesione alla mano, ma si riprenderà in un paio di settimane.
La giovane è stata tratta in arresto e tenuta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'udienza di convalida è fissata per il 25 luglio presso il Tribunale di Firenze. È importante ricordare che l'indagata gode della presunzione di innocenza fino a prova contraria.
La situazione è stata particolarmente tesa e il pronto intervento dei Carabinieri ha evitato che la situazione peggiorasse ulteriormente. Ora sarà la giustizia a fare luce su quanto accaduto e ad accertare la responsabilità della giovane attraverso un processo regolare.
