Eugenio Giani alla guida del bus © Faacebook
Non è passata inosservata l'ultima performance del Presidente della Regione Toscana che molto spesso suscita attenzioni divertite per le sue "esibizioni". Se è noto da anni il suo tuffo di Capodanno fronte Ponte Vecchio e il suo grande presenzialismo, l'esibizione che l'ha visto protagonista a scopo social in occasione della presentazione dei nuovi messi At ha imbarazzato e fatto storcere il naso a molti.
Non fosse altro che per il fatto che il nuovo servizio centralizzato regionale di trasporti pubblici è fallimentare; lo dice l'utenza, quella che il bus lo usa davvero, tutti i giorni:
Il Governatore invece, in occasione della presentazione dei nuovi mezzi, esalta il lavoro di At sottolineando che sono stati assunti 1079 conducenti, che l'azienda ha tecnologie avanzate per localizzazione e sicurezza a bordo, etc...
Peccato però, ed è evidentemente Giani sale a bordo del bus solo per gli scatti di rito, nessuno se ne sia accorto e che quello del trasporto pubblico sia su rotaia che su gomma sia uno dei grandi problemi irrisolti della Toscana:
Peccato però che i sindacati compatti di chi l'autista di At lo fa per davvero tornano a protestare con veemenza per le condizioni di lavoro sia in Gest, la società che gestisce la tramvia che in Autolinee Toscane.
Altissimo il numero di dimissioni volontarie di personale sia dei giovani conducenti entrati da poco e su cui si è molto investito per l'ottenimento degli attestati di guida, sia da parte di chi ha tanti anni di guida alle spalle. La causa?
Stipendi al di sotto del costo della vita, turni di lavoro pesanti, pause troppo risicate, poca conciliazione dei tempi vita-lavoro, aggressioni, rischi della strada e di salute.
Inutile quindi avere più mezzi e nuovi se c'è la fuga da quel lavoro di conducente che nel tempo si è svuotato di professionalità e prospettive.
"Senza interventi - fa sapere Gianluca Mannucci, coordinatore per il trasporto pubblico di Firenze Fit-Cisl - il trasporto pubblico rischia di implodere su se stesso, con una formazione continua ed infinita di nuovi lavoratori, costi alle stelle ed i problemi di efficienza di sempre.
In sei mesi del 2024 sul territorio di Firenze - conclude- abbiamo perso più di 80 conducenti tra pensionati e dimissionari sollo sul territorio fiorentino."
Sugli scudi i consiglieri d'opposizione al Palazzo del Pegaso. "In una escalation di scenette sempre più stucchevoli, il " GovernAttore” della Regione Toscana Eugenio Giani abdica al suo ruolo istituzionale per cercare qualche like.
L'ultimo esempio lo ha dato ai margini della conferenza stampa sul bilancio del trasporto pubblico, dove ha dovuto peraltro ammettere che il servizio non va anche perché, come avevamo sempre detto, il territorio da coprire è troppo vasto e sarebbe stato meglio suddividerlo in almeno tre macro-aree; non pago di questa situazione, Giani ha voluto dare spettacolo a modo suo.
Non avendo argomenti da portare all' attivo, ha diretto la conferenza stampa verso la sua ennesima esibizione da improvvisato attore, mettendosi alla guida di un pullman e rilasciando dichiarazioni che sono offensive per chi l'autista lo fa davvero sulle disastrate strade toscane, moltissimo a causa della sua inconcludente azione di governo e della coalizione che da ne regge le sorti.
Per quanto ci riguarda - sottolinea Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e vicepresidente della IV commissione trasporti e ambiente - il limite è stato superato da tempo e comprendiamo anche l'imbarazzo dei suoi alleati e dei consiglieri regionali di sinistra che assistono ogni giorno a questa escalation di scenette.
C’è bisogno di serietà e concretezza non di continui spot elettorali".
Il video di Giani
https://www.facebook.com/reel/1868105296933975
