L’Amministrazione comunale di Calenzano ha aderito alla campagna referendaria contro la legge sull'autonomia differenziata, seguendo l'invito della Lega delle Autonomie locali italiane (ALI) di cui il Comune fa parte.
La decisione è stata assunta dalla Giunta con una delibera e ne è stata data comunicazione al Consiglio comunale durante la seduta di martedì scorso.
Qualche giorno fa è iniziata la raccolta firme, promossa da una pluralità di organizzazioni, per richiedere un referendum per abrogare la legge sull’autonomia differenziata, recentemente approvata dal Parlamento
Anche il Consiglio regionale toscano ha approvato una proposta per richiedere la consultazione referendaria.
“Condividiamo in pieno – ha commentato il Sindaco nel darne comunicazione al Consiglio Comunale - le motivazioni dei promotori del referendum: l’approvazione di questa legge è un grave attacco all’impianto costituzionale del nostro Paese perché divide l’Italia e danneggia sia il sud che il nord, impoverisce il lavoro, compromette le politiche ambientali, colpisce l’istruzione e la sanità pubblica, smantella il welfare universalistico, penalizza i comuni e le aree interne, aumenta la burocrazia e complica la vita alle imprese, frena lo sviluppo”.
Sarà possibile firmare presso gli appositi banchi di raccolta firme che verranno organizzati sul territorio dal comitato promotore oppure presso lo Sportello del Cittadino del Comune di Calenzano, oppure anche online, autenticandosi con il proprio Spid, Carta d'identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.