Il Consiglio Direttivo dell'Avis San Piero a Sieve (Lorenzo Cafarelli, Ezio Alessio Gensini, Marta Innocenti, Vanessa Bandinelli, Luciano Nodalli) è molto soddisfatto dell'anno 2012 appena concluso: 67 donazioni (+ 17 rispetto all'anno precedente). Vista la “giovane età” dell'associazione sul territorio comunale sanpierino il risultato ottenuto è da considerarsi eccellente. In occasione delle festività natalizie il Consiglio Direttivo in accordo unanime con i donatori sangue iscritti ha deciso di “sostenere” l' Associazione di Volontari Domiciliari INSIEME PER MANO onlus. Come da tradizione infatti, ogni anno tutte le Avis del territorio adottano “un progetto onlus”. Lorenzo Cafarelli (Presidente Avis San Piero a Sieve) dichiara “Visto il momento difficile che ci coinvolge tutti, abbiamo deciso di devolvere l'impegno di spesa per il consueto “brindisi natalizio” (panettone e bottiglia ai “nostri” donatori), all'Associazione di Volontari Domiciliari INSIEME PER MANO onlus che opera nel Mugello. Iniziativa della quale confidiamo nella approvazione della comunità dove operiamo, visto che è a sostegno di percorsi molto difficili a cui molte famiglie del territorio devono far fronte e, spesso, con notevole sofferenza e difficoltà”. Ma chi sono i volontari della UCP (Unita' di cure palliative – Leniterapia zona Mugello) di cui fanno parte i volontari dell’Associazione INSIEME PER MANO? Fanno parte dell’equipe sanitaria, hanno partecipato ad un corso trimestrale sui temi che comprendono le cure palliative, sono stati formati dagli operatori dell’UCP Zona Mugello (psicologo dell’equipe e medico palliativista), e sono stati quindi scelti dallo stesso psicologo e dal 2004 prestano assistenza domiciliare. Spesso hanno vissuto una situazione familiare simile alla vostra. Sono soggetti al segreto professionale al pari degli altri operatori. Non vogliono, né possono, sostituirsi ad alcuno dei familiari perché hanno una funzione complementare. In cosa possono esservi d’aiuto: i volontari sono preparati a gestire lo stress e le fasi più critiche della malattia. I familiari possono contare su di loro perché possono offrire l’occasione di dare sfogo al dolore e alle paure. Con la loro presenza li sollevano dalla permanenza continua accanto al familiare malato, aiutandoli a trovare spazi personali per riacquistare energia. Sono poi un ulteriore canale di comunicazione, offerto dall’unità di cure palliative, perché partecipano con l’equipe medico-infermieristica, alle periodiche riunioni che si tengono alla presenza dello psicologo. Tengono compagnia al paziente, perché anche la distrazione temporanea può avere una funzione terapeutica, aiutando la persona a mantenere la sua dignità di essere umano. Spesso nascono fraintendimenti, quindi bisogna prendere coscienza cosa non sono tenuti a fare: non svolgono mansioni infermieristiche, non prestano cure mediche, non hanno capacità di modificare la terapia e non eseguono lavori domestici. Come li potete contattare: il servizio viene proposto dall’equipe sanitaria, dal medico di base o viceversa può essere richiesto direttamente dalla famiglia all’equipe: [email protected]. L'associazione affronta anche con le famiglie la perdita di una persona cara che ci tocca in profondità. L’Associazione INSIEME PER MANO offre uno spazio protetto, capace di ascolto rispettoso, libero da giudizi e pregiudizi, dove ciascun partecipante può condividere le emozioni e i sentimenti con gli altri. I gruppi sono organizzati dall’Associazione ” Insieme per Mano-onlus”, gli incontri sono gratuiti. Per informazioni telefonare: 0558494321