"La nomina di Alfredo Martini Senatore a Vita sarebbe il giusto tributo a un grande italiano, un uomo legato ai valori etici dello sport e un esempio da seguire per i più giovani e nonsolo".
La decisione di Avis San Piero a Sieve è una continuità di scelte e di intenti anche verso il ciclismo pulito e solidale, riconoscente con chi si muove in questo sport con passione, serietà e pulizia. Non a caso La ciclistica “Il Regolo” di San Piero a Sieve dona sangue per Avis (28 gennaio 2013 - Il “matrimonio” tra Avis San Piero a Sieve e la Ciclistica “Il Regolo” sempre di San Piero a Sieve, nel nome della cultura del dono e della stretta collaborazione associazionistica continua. Avis San Piero a Sieve è uno degli sponsor della “Ciclistica Il Regolo”).
Non a caso Avis San Piero a Sieve ha sostenuto nelle sue scelte di vita il ciclista professionista Domenico Pozzovivo (Domenico Pozzovivo, ciclista lucano al Giro d'Italia 2013, è il testimonial Admo della Basilicata – www.reset-italia.net, 17 maggio 2013).
Non a caso Avis San Piero a Sieve ha sostenuto nelle sue scelte di vita il ciclista professionista Alessandro Proni (La “maglia rosa” di Alessandro Proni - Reset Italia – , 27 maggio 2013).
Niente è a caso. E non solo ciclismo. L’Avis San Piero a Sieve è infatti vicino anche alla famiglia del motociclista Andrea Antonelli, recentemente scomparso, testimonial dell’Avis e donatore sangue.
Con forza l’Avis San Piero a Sieve sosterrà l’iniziativa che il Comune di Sesto Fiorentino ha intrapreso, ovvero ha chiesto ufficialmente al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il conferimento dell’incarico a una delle figure più rappresentative dello sport italiano.
La nomina dei senatori a vita è regolata dall’articolo 59 della Costituzione Italiana e prevede che il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita durante il suo mandato cinque cittadini che hanno “illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario”.
Fanno parte della schiera dei senatori a vita anche i presidenti della Repubblica alla fine del loro mandato (Gianni Agnelli, Giulio Andreotti, Carlo Bo, Norberto Bobbio, Pietro Canonica, Guido Castelnuovo, Carlo Azeglio Ciampi, Emilio Colombo, Francesco Cossiga, Eduardo De Filippo , Francesco De Martino, Enrico De Nicola, Gaetano De Sanctis, Luigi Einaudi, Amintore Fanfani, Giovanni Gronchi, Pasquale Jannaccone, Giovanni Leone, Rita Levi-Montalcini, Mario Luzi, Cesare Merzagora, Eugenio Montale, Indro Montanelli, Mario Monti, Giorgio Napolitano, Pietro Nenni, Giuseppe Paratore, Ferruccio Parri, Sandro Pertini, Sergio Pininfarina, Camilla Ravera, Meuccio Ruini, Giuseppe Saragat, Oscar Luigi Scalfaro, Antonio Segni, Giovanni Spadolini, Luigi Sturzo, Paolo Emilio Taviani, Arturo Toscanini, Trilussa, Leo Valiani, Vittorio Valletta e Umberto Zanotti Bianco). Attualmente i senatori a vita presenti in aula sono Mario Monti e Carlo Azeglio Ciampi.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, era stato invece nominato senatore a vita prima della sua elezione al Quirinale e vi ritornerà alla scadenza del suo mandato. Se venisse nominato Alfredo Martini, come auspichiamo, sarebbe il primo esponente del mondo della sport a entrare a Palazzo Madama come senatore a vita.
In conferenza stampa e nei successivi comunicati il Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, in sintesi, ha dichiarato: “Alfredo Martini vive a Sesto Fiorentino da ottant’anni e noi siamo orgogliosi di avere un concittadino come lui, ma questa non è certo una richiesta venata di provincialismo.
Martini è infatti un patrimonio di tutta l’Italia e come tale ci piacerebbe che in un momento in cui si sono resi disponibili alcuni posti di senatore a vita, a ricoprire tale carica fosse proprio lui, che nella sua vita ha promosso costantemente i valori civili, non solo quelli dello sport, ed è stato capace di insegnarli anche ai più giovani”.
L’ordine del giorno approvato in consiglio comunale di Sesto Fiorentino tra l’altro ricorda che: “Alfredo Martini è stato ciclista professionista negli anni di Fausto Coppi e Gino Bartali è poi Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo dal 1975 al 1997, periodo durante il quale ha vinto sei titoli mondiali (Francesco Moser nel 1977 a San Cristóbal (Venezuela), Giuseppe Saronni nel 1982 a Goodwood (Gran Bretagna), Moreno Argentin nel 1986 a Colorado Springs (Stati Uniti), Maurizio Fondriest nel 1988 a Renaix (Belgio), Gianni Bugno nel 1991 a Stoccarda (Germania) e nel 1992 a Benidorm (Spagna) n.d.r), sette medaglie d’argento e sette di bronzo. Nato a Firenze nel 1921, Martini è cittadino di Sesto Fiorentino dal 1933 e ha sempre intrattenuto legami strettissimi e attivi con la sua comunità, portando il proprio contributo negli anni della lotta di Liberazione dal nazifascismo, difendendo i valori di democrazia e libertà e impegnandosi attivamente nella vita civile dal Dopoguerra in poi (negli anni ‘60 e ‘70 ha anche ricoperto la carica di consigliere comunale e di assessore allo sport). Ma soprattutto la figura di Alfredo Martini è profondamente consolidata in Italia e all’estero, anche al di fuori del mondo sportivo, come dimostrano le numerose cittadinanze onorarie che ha ricevuto, oltre alla carica di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana ottenuta il 2 giugno 1991.”
Per un approfondimento della vita, della carriera e quant’altro di Alfredo Martini (clicca qui):
Ho avuto modo in più occasioni di intervistare, nella sua casa di Sesto Fiorentino, Alfredo Martini. Ricordo la prima volta accompagnato da Carlo Baroni e davanti ad un caffè, ritagli di giornale, attorno ad un tavolo in compagnia anche di un altro campionissimo dello sport e la sua fidanzata, abbiamo passato sei ore in un attimo, affascinati tutti dalla sua semplicità e dai suoi racconti. Alfredo Martini ha anche la grande capacità del grande oratore nel raccontare con minuzia di dettagli gli eventi, l’evento, il momento, l’emozione. L’ultima volta, pochi anni addietro, ben oltre venti dalla prima intervista, le emozioni che mi ha trasmesso: indelebili.
Vorrei chiudere con le parole del Sindaco di Sesto Fiorentino Gianni Gianassi, che ha chiesto fortemente all’associazionismo attivo della Toscana di sostenerlo in questo percorso: “Riteniamo che il 2013, con lo svolgimento dei mondiali di ciclismo in quella Toscana che gli ha dato i natali, possa essere l’anno giusto per la nomina di Alfredo Martini Senatore a vita”.