Babbo Natale non esiste l'opera prima di Filippo Giustini © n.c.
Un libro che non sarà distribuito nelle librerie, uno scrittore che invece è uno statistico (non statista!), si tratta comunque di un'opera che dispensa una "overdose" di buonumore. Il trentanovenne Filippo Giustini abitante a Coldaia, amena località nelle campagne di San Piero a Sieve, non sappiamo se definirlo uno sperimentatore, oppure consulente o un ciclista vintage. Certo è che se tenti di porgli delle domande, subito ti risponde SIRI del suo iphone. Non fai in tempo a capire il suo ultimo progetto che subito ti arriva l'invito di Evenbrite per un progetto ulteriore. La redazione di OK!Mugello è riuscita comunque a fermarlo nel mezzo di un vortice astrale ponendogli alcune domande e scoprire la verità su Babbo Natale. Filippo perché hai deciso di scrivere questo libro? Non so di preciso il motivo (in realtà lo so e nel libro c’è scritto!). Diciamo che tra qualche mese compierò i miei primi 40 anni, la barba tende ad imbiancarsi, ho iniziato a fare un po’ di sport, mangio spesso in maniera sana e mi son chiesto: “A questo punto posso anche pubblicare un libro, tutto è possibile!” Così l’ho fatto. Perché un titolo cosi aggressivo? Il titolo ovviamente è una piccola provocazione, perché io credo a Babbo Natale e ai sogni ovviamente. Però credo un po’ meno alle persone, si stanno impegnando poco per contribuire a cambiare il mondo, la loro vita, la vita di chi è loro vicino. Si auspicano che accada qualcosa, mentre non fanno niente per cambiare questo qualcosa. A Natale siamo tutti più buoni e più stronzi. E sembra che il tempo, i drammi, la crisi economica e le disgrazie si fermino come per magia. Tutti diventiamo incredibilmente ottimisti e questo è la cosa che odio di più del Natale, quei 15 giorni di buon umore diffuso. Di cosa parla il libro? Il libro parla di presente. Di momenti disordinati - infatti non c’è neanche la numerazione delle pagine. Il libro parla di errori (compresi quelli ortografici che troverete!) Parla di sogni, di qualcosa che non va intorno a noi. Della nostra incapacità (e pigrizia) nel cercare di cambiare le cose. Parla di persone e situazioni normali nelle quali io mi ritrovo e anche molte delle persone che frequento per lavoro, per amicizia o altro. Infine, il libro parla inevitabilmente di futuro. Che è già qui tra noi, ed è innocuo. Ve lo assicuro. Come hai fatto a pubblicarlo? La verità? Beh ho iniziato a scriverlo, come tutte quelle persone - scrittori o non - che hanno voglia di scrivere qualcosa. E on-line con 85 Euro ho stampato 60 copie di 80 facciate con copertina opaca, che mi saranno senza costi aggiuntivi. Dove è possibile comprarlo? Il libro è location indipendent, come mi piace definirlo. Non si trova - al momento - in nessuna libreria, ma lo si può “acquistare” solo online. Non ha un prezzo di copertina, viene solo richiesta una donazione libera a questo link http:// paypal.me/babbonatalenonesiste e si potrà ritirarlo o direttamente a Marchisoro HUB in orario di ufficio a San Piero a Sieve dove abbiamo il nostro Studio, oppure il 18 Dicembre durante una serata di presentazione che faremo sempre a Marchisoro HUB insieme a Matteo Lucii che modererà la serata.


