Ci sono voluti pochi giorni ai Carabiieri delle stazioni di Grassina e Ricorboli per risalire all'identità dei vandali che, nella notte di Capodanno hanno seminato il panico fra Grassina e Ponte a Ema.
Ricordiamo che nella notte di Capodanno furono danneggiate 11 automobili in sosta ndel parcheggio della chiesa di San Michele a Grassina e di un auto lungo via Chiantigiana.
9 le denunce fatte dalle vittime che hanno dato il via alle indagini per risalire ai responsabili che sono stati individuati oggi grazie anche alle telecamere istallate nei due comuni.
I vandali di Capodanno sono due minorenni, entrambi di 16 anni residenti uno a Firenze e uno a Bagno a Ripoli e sconosciuti alle Forze dell'Ordine e incensurati.
E' bastato ai Carabinieri incrociare le immagini delle telecamere dislocate sul territorio per ricollegare tutta la vicenda e grazie all'individuazione del numero di targa del motorino, cilindrata 50 ritrovato sotto casa del ragazzo residente a Firenze.
I due ragazzi sono stati interrogati dai Carabinieri in compagnia dei genitori in quanto minorenni, ed hanno confessato tutto mostrandosi pentiti per lil gesto compiuto.
I due saranno denunciati a piede libero al Tribunale dei Minori e prenderà poi avvio il procedimento penale nei loro confront: verosimilmente, come ci spiegano gli agenti, sarà effettuato un nuovo interrogatorio dal Pubblico Ministero e si giungerà ad un procedimento processuale dove i titolari delle auto distrutte potranno costituirsi parte civile e chiedere il risarcimento danni.
Infine, ai giovani è stata comminata una multa da 400 euro ciascuno per la violazione delle disposizioni anti-covid, essendo liberamente a giro dopo le 22 malgrado il coprifuoco.