Palestina - Immagine di repertorio © ash hayes
Il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Claudio Gemelli, critica la scelta di alcuni comuni della piana fiorentina, ultimo caso Scandicci, di esporre la bandiera palestinese sugli edifici istituzionali.
Gemelli sottolinea come i municipi non possano essere usati per veicolare messaggi politici divisivi, richiamando il principio di neutralità delle sedi pubbliche sancito dalla Presidenza del Consiglio e ribadendo che solo le bandiere nazionali, europee e istituzionali locali hanno legittimità sugli edifici comunali.
A seguire il comunicato diffuso:
Continua la pratica di alcuni comuni della piana fiorentina di esporre la bandiera della palestina sul municipio o edifici comunali. Ultimo caso a Scandicci, dove addirittura il sindaco parla di genocidio organizzato e addirittura dichiara che il governo israeliano sta generando nel mondo un pericoloso clima di odio, che finisce per colpire anche il popolo ebraico, cioè antisemitismo. Beh, una distorsione della realtà che confonde le cause con l'effetto. Un'interpretazione assai singolare e assolutamente deresponsabilizzante rispetto a comportamenti sempre più frequenti di alcuni soggetti.
Riteniamo che le istituzioni, che -è bene ricordarlo da queste parti- non appartengono a chi le amministra pro tempore devono mantenere una neutralità politica su questioni geopolitiche assai divisive e che non intercettano il sentire di tutti i cittadini.
La casa comunale, merita rispetto e non l'esposizione di simboli di parte. Non può essere utilizzata per veicolare una lettura politica palesemente parziale e faziosa.
Fermo restando che la Presidenza del Consiglio dei ministri, già nel 2005, ha chiarito che sugli edifici pubblici statali possono essere esposte solo la bandiera nazionale ed europea, mentre sugli edifici pubblici degli enti locali possono essere aggiunte le rispettive bandiere ufficiali. Questo nel rispetto del generale principio di «neutralità» delle sedi istituzionali. Le bandiere straniere, sono ammesse esclusivamente in occasione di incontri internazionali.
Usare gli edifici pubblici per trasmette messaggi politici non è né giusto né corretto. La politica si fa altrove. Se proprio i sindaci vogliono esporre la bandiera palestinese la mettendo sulla sede del loro partito, ma non sulla casa di tutti i cittadini!


