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Successo per il bando “Nidi Gratis”. Oltre 1.700 nuove domande nella riapertura estiva

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessora all’istruzione, Alessandra Nardini, hanno ribadito...

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Soldi - Bando - immagine di repertorio Soldi - Bando - immagine di repertorio © Pixabay
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La misura regionale Nidi Gratis continua a registrare risultati positivi e un’ampia adesione da parte delle famiglie toscane. In occasione della riapertura del bando durante l’estate 2025, sono state presentate 1.730 nuove domande, che si aggiungono alle 14.717 richieste pervenute con l’avvio della terza edizione del progetto. Gli uffici regionali procederanno nei prossimi giorni alla verifica dei requisiti e alla redazione dell’elenco degli ammessi, in vista dell’anno educativo 2025/2026.

Complessivamente, dopo le verifiche preliminari, sono risultate ammissibili 13.922 domande, per un totale di risorse assegnate pari a 39,9 milioni di euro. Il numero supera di poco i valori registrati negli anni precedenti, confermando una crescita costante dell’interesse per l’iniziativa: 13.421 domande accolte nel 2023/24 e 14.229 nel 2024/25. Alla riapertura del bando è stato destinato un budget aggiuntivo di circa 3 milioni e 135 mila euro, finalizzato a coprire ulteriori richieste e garantire un accesso più ampio ai servizi per la prima infanzia.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessora all’istruzione, Alessandra Nardini, hanno ribadito il valore strategico del progetto, definendolo uno strumento fondamentale di equità e inclusione. L’obiettivo, hanno sottolineato, è rendere il nido un diritto universale e non un privilegio, in modo da contrastare disuguaglianze e povertà educative fin dai primi anni di vita, promuovendo così pari opportunità e prevenendo la dispersione scolastica.

La misura Nidi Gratis, parte integrante del programma Giovanisì e cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo+ 2021–2027, destina le risorse ai Comuni, che le assegnano alle strutture educative aderenti sul territorio. Per l’anno educativo 2025/2026 è stata inoltre innalzata la soglia ISEE di accesso da 35.000 a 40.000 euro, ampliando ulteriormente la platea dei potenziali beneficiari. L’iniziativa si conferma così un modello di riferimento per le politiche educative regionali e un esempio concreto di sostegno alle famiglie e alla crescita dei bambini.

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