Barberino. Approvato il bilancio. Ma la Lista Civica attacca ancora: 'Dissesto..' © n.c.
La Lista Civica Per Barberino torna ad accusare il Comune e la Giunta di cattiva gestione finanziaria. E lo fa in occasione dell'approvazione del Bilancio Consuntivo 2011. Dopo che poche settimane fa, lo ricordiamo, si era scatenato un vero e proprio polverone a Barberino di Mugello, tra il sindaco, la Lista Civica e il Consigliere Lascialfari. Polverone che riguardava la diverse interpretazioni del pronunciamento della Corte dei Conti. Ecco quanto stavolta riceviamo e pubblichiamo:
Lunedì 30 Aprile alle 21.00 si è tenuto un consiglio comunale a Barberino di Mugello. Punto sostanziale della seduta l’approvazione del bilancio consuntivo 2011.
Permangono tutte le criticità da noi già evidenziate in sede di bilancio di previsione. Se il ‘risultato di gestione di competenza’ segnerebbe un timido e dubbio segno positivo ( + 137.343€ grazie al provvidenziale ritiro di permessi a costruire per 100.000 € a fine Dicembre ed alla dubbia messa in bilancio di 240.000 € richiesti ai cittadini per il peep il piano 1975 ), il risultato di amministrazione anno 2011 segna un drammatico – 719.906 € (disavanzo di amministrazione al 31 Dicembre). Il disavanzo dovrà essere sanato in tre anni compreso questo. La strategia annunciata per il risanamento dell’ammanco di 719.906,42 € è tanto semplicistica quanto di difficile concretizzazione. Vendere due appartamenti , occupati, e diritti di superficie per peep e pip appare allo stato delle cose impraticabile .
La revisione dei residui ordinato dalla Magistratura contabile ha portato un saldo negativo di oltre 870.000€. Ma lacattiva gestione, come è noto, inizia con le previsioni. Infatti il bilancio di previsione ammontava a poco più di 26 milioni di € mentre il rendiconto poco più di 16. La gestione quindi inizia già male in sede di previsione sbagliandola di 10 milioni su 26. I recuperi da ‘evasione’ che dovevano essere, a detta della Giunta e dei Consiglieri di maggioranza, la colonna vertebrale della azione politica e amministrativa del Sindaco, registra una Caporetto. Nel capitolo che raccoglie le voci del ‘ recupero ici, tarsu ed altri tributi’, infatti, si può verificare che l’amministrazione ha previsto e accertato entrate per 270.000 € ma che ne ha riscosse solo poco più di 55.000. La spesa per il personale, benché i trasferimenti siano diminuiti di 1 milione e duecentomila € in tre anni, sono sempre attestate oltre i 3 milioni e mezzo di € e le spese correnti continuano a sfiorare i 9 milioni ( sostenute dall’aumento della mensa, dei trasporti e dei servizi a domanda individuale ).
Un naufragio gli investimenti. Dei 5.197.000 € previsti per gli investimenti ( quasi tutti disponibili nei fondi compensativi variate di valico ) sono stati capaci di mobilitarne appena 857.000.
Questi numeri e questo bilancio consuntivo conferma il grave rischio che stiamo correndo, come detto dalla Magistratura contabile: Si auspica che si affronti con rigore la GRAVE SITUAZIONE contabile come sopra delineata, al fine di evitare, perdurando la medesima, il proporsi la situazione prevista dall’art. 244 del TUEL.’ ( art 244 TUEL : DISSESTO FINANZIARIO )
Questa è la situazione oggettiva dei numeri. Ma in Consiglio non si sono registrate perplessità o dubbi da parte della maggioranza. I consiglieri del PD e del PSI hanno approvato, compatti e sicuri, il consuntivo. Qui sta il dato politico stupefacente: il PD e PSI barberinesi appoggiano, ancora e nonostante tutto, compattamente, la Giunta ed il Sindaco. Ricordiamoci quindi che questi anni , plausibilmente i prossimi, non hanno solo la firma del Sindaco, ma hanno la firma dei Consiglieri che lo appoggiano, della Giunta che lo affianca, dei Partiti che lo sostengono. Si chiama responsabilità politica.
Alla spietata valutazione che i numeri del bilancio riservano al PD e PSI barberinesi vanno ancora aggiunti i costi nascosti. Quanto altro costa - in termini di mancato sviluppo, introiti, posti di lavoro, coesione sociale - alla comunità l’aver pressoché paralizzato l’edilizia, non aver dato le gambe ai progetti di sviluppo del ‘lago di Toscana’, l’aver dimenticato il senso del decoro non pulendo strade e giardini, aver bloccato gli investimenti, aumentato tasse e tariffe? Tanto, tantissimo, molto più di quello che riusciamo a valutare.
Si commentano da sole, alla luce dei fatti, le affermazioni del Sindaco nel suo comunicato stampa del 29 Marzo 2012. Diceva il Sindaco sulle dichiarazioni della Lista Civica Per Barberino, del consigliere Lascialfari, di una emittente locale e di una importante testata giornalistica: ‘Non so se certe dichiarazioni nascano da malafede o da incompetenza, o forse da entrambe gli elementi messi assieme’ . E poi :’ La situazione di bilancio è estremamente difficile per tutti i comuni e dovremo trovare le forme per mettere la cittadinanza in condizione di capire. Chiediamo però un maggiore senso di responsabilità nel diffondere le notizie’.
Ci viene proprio da pensare che la malafede e l’ incompetenza , ma non la nostra, siano al giudizio dei fatti e dei numeri. Siamo convinti che la cittadinanza sia in grado di capire [...]. Quanto al senso di responsabilità, ci pare chiaro che quello del Sindaco, Giunta, Partito Democratico e Partito Socialista barberinese non abbiano che da migliorare assumendosi l’onere del peso di aver nutrito alle elezioni, aver voluto e infine sostenuto sino ad oggi l’amministrazione democratici e riformisti con Carlo Zanieri … ‘ per cambiare davvero’.
Quanto ad altri comuni: uno vicino, in difficoltà, che è San Piero a Sieve ha chiuso in pareggio, uno un po’ più lontano come Pontassieve investe e cresce, un altro come Tarvanelle ( poche migliaia di abitanti in più di Barberino) ha chiuso con un avanzo di quasi 3 milioni di €uro.
Per la Lista Civica PER Barberino il portavoce Paolo Papucci
