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Covid. A Barberino 300 vaccini in 24 ore grazie a un gruppo di medici di famiglia

L'iniziativa nella nella tensostruttura post-terremoto. Ecco chi sono i tre medici che hanno organizzato e curato l'iniziativa

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Le vaccinazioni a Barberino Le vaccinazioni a Barberino © N.c.
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Ceccherini (Coordinamento Misericordie Firenze): “Alleggerito il sistema sanitario. Pronti ad organizzare un altro “vax day”. Trecento vaccini contro il coronavirus in un giorno, sabato 22 gennaio, nella tensostruttura fuori dalla chiesa di San Jacopo, in località Cavallina a Barberino di Mugello, installata a seguito del terremoto. Il “tendone”, per le persone del posto, dove tre medici di famiglia hanno messo su di propria iniziativa, sabato 22 gennaio, un mini-hub vaccinale. Si tratta delle dottoresse Daniela Lucarini e Francesca Gucci e del dottor Stefano Santangeli dello studio associato di piazza Cavour, sempre a Barberino.

È stata la prima iniziativa di questo genere sia sul territorio che in Toscana – spiega Santangeli – e devo dire che ha avuto molto successo. È stato un bel lavoro di squadra dell'intera comunità, dalla Misericordia di Barberino che ci ha messo a disposizione alcuni volontari e un'ambulanza, alle forze dell'ordine, fino ai parrocchiani della Cavallina che hanno sistemato la struttura”.

Come medici di famiglia, prosegue, abbiamo sempre fatto il massimo per facilitare e velocizzare il ciclo vaccinale dei nostri pazienti, somministrandone, tutti e tre insieme, 800 solo nelle ultime due settimane. Così, quando ci è stata data la possibilità di richiedere 90 dosi a testa a settimana, anziché 60, ci è venuta l’idea di organizzare una giornata dedicata soltanto a questo. Abbiamo anche contattato la Regione Toscana e siamo riusciti a ottenerne qualcuna in più, e alla fine non è stato buttato via niente. Per la maggior parte dei presenti si è trattato del terzo richiamo, o al massimo del secondo, mentre le prime dosi sono state solo quattro o cinque. Vista la richiesta, a metà mese ripeteremo l’open day, sempre di sabato per non limitare la nostra attività in studio, ma è bene ricordare che, come il precedente, è rivolto soltanto ai nostri assistiti. Come medici di famiglia non possiamo fare altrimenti… sono le regole che ce lo impongono”.

“Da subito siamo stati molto contenti di metterci a disposizione per il mini-hub vaccinale del Mugello - commenta Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento Misericordie dell’Area Fiorentina -. L’iniziativa dei medici di famiglia Lucarini, Gucci e Santangeli ha permesso a 300 persone di completare, o proseguire, il ciclo vaccinale senza allontanarsi da casa, affollare ulteriormente gli hub principali, come quello del Mandela Forum, evitando anche il processo di prenotazione sul portale online. Nel nostro piccolo abbiamo contribuito ad alleggerire il sistema sanitario del territorio, perciò ringrazio la Misericordia di Barberino e suoi volontari, che sono pronti a rifarlo di nuovo”.

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