Aggiornamento delle ore 17.50: Ulteriori dettagli sono emersi nelle ultime ore alla redazione di Ok!Mugello. Il poliziotto ferito, le quali iniziali sono C.B.., ha 56 anni e nella serata di ieri è stato trasportato con codice di massima urgenza (codice rosso, ndr) presso il nosocomio fiorentino di Careggi.
L'evento nel quale l'agente è rimasto ferito è avvenuto nelle campagne barberinesi, in Via della Dogana.
Aggiornamento delle ore 14.30: Verificate le segnalazioni dei cittadini di Barberino giunte a Ok!Mugello. I colpi d'arma da fuoco uditi dai lettori del nostro giornale erano veri e provenivano, effettivamente, dai boschi circostanti.
In particolare sarebbe avvenuto un grave fatto che ha visto coinvolto in prima persona un poliziotto della Provinciale di Firenze. L'uomo, in servizio con un collega, nel corso di un servizio di osservazione e controllo anti bracconaggio nelle campagne vicino Barberino di Mugello, è stato colpito al braccio da un colpo di arma da fuoco, nello specifico un fucile da caccia. A renderlo noto il Comando della Provinciale dei Carabinieri di Firenze pochi minuti fa che ha dunque dissolto le ipotesi che si erano create a seguito delle numerose segnalazioni ricevute al nostro giornale.
Il poliziotto è stato soccorso da un’ambulanza del 118. Immediatamente trasportato per le cure del caso all’ospedale “Careggi” di Firenze. Fortunatamente non versa in pericolo di vita ma è tuttora ricoverato.
Sono, tuttavia, attualmente in corso accertamenti finalizzati alla compiuta ricostruzione della dinamica dell’evento, coordinati dalla Procura della Repubblica di Firenze e svolti dalla Compagnia Carabinieri di Borgo San Lorenzo.
BARBERINO, ore 12.30: Durante la notte appena trascorsa, alcuni cittadini del comune di Barberino di Mugello hanno segnalato alla nostra redazione di aver udito distintamente dei colpi d'arma da fuoco provenire dai boschi circostanti. L'episodio ha destato preoccupazione, sollevando ipotesi su una possibile sparatoria. Al momento, le informazioni disponibili sono ancora frammentarie e non confermate ufficialmente. I Carabinieri della stazione di Borgo San Lorenzo stanno conducendo le indagini necessarie per chiarire l'accaduto.
Una prima ipotesi probabile è quella di una sparatoria tra bracconieri e agenti forestali, anche se questa versione dei fatti è ancora tutta da verificare. Attualmente, le autorità non hanno rilasciato conferme né ulteriori dettagli. Siamo in attesa di un comunicato ufficiale che possa fare luce su quanto realmente accaduto. L'episodio ha inevitabilmente suscitato preoccupazione tra gli abitanti di Barberino di Mugello, molti dei quali attendono con ansia aggiornamenti da parte delle forze dell'ordine. La presenza di bracconieri nei boschi della zona è un fenomeno già noto, ma un evento di questa natura rappresenterebbe un'escalation preoccupante.
Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda e continueremo a tenervi aggiornati con tutte le informazioni che ci perverranno dalle autorità competenti.
Arianna Biondi
auguri di pronta guarigione al poliziotto. Vergogna, ancora questi vigliacchi che se la prendono con gli animali a cui sono davvero rimasti pochi spazi, si aruolassero come volontari in una delle (purtroppo) numerose guerre che ci sono nel mondo, combatterebbero a armi pari. Ora che sarà permesso, per incentivare anche i commercianti di armi, di sparare anche fino a mezzanotte "grazie" alla riforma sulla caccia, ci sarà una sorta di bracconaggio legalizzato quindi? E l'incolumità delle persone?