Il Consiglio comunale di Barberino di Mugello ha approvato all'unanimità una mozione del centrodestra riguardante la soppressione del medico a bordo dell'ambulanza e la carenza di servizi sanitari nel territorio. Nonostante la maggioranza abbia emendato il testo eliminando alcuni riferimenti, la capogruppo Silvia Castellani ha sottolineato l'importanza di unire le voci del comune per far sentire il loro dissenso in Regione. La consigliera regionale Elisa Tozzi di Fratelli d'Italia ha presentato un'interrogazione sul tema, evidenziando la necessità di un trattamento sanitario adeguato per Barberino, che accoglie migliaia di turisti.
Paola Nardi di Ora! Barberino ha espresso disappunto per gli emendamenti della maggioranza, che secondo lei hanno attenuato il problema. Ha criticato la debole posizione della maggioranza sul tema e ha sottolineato la necessità di vigilare sulla gestione del soccorso dopo la dismissione del punto di primo soccorso e del medico a bordo dell'ambulanza. Nardi ha inoltre menzionato un progetto di Autostrade per l'Italia per aprire un proprio punto emergenza a Barberino, giudicandolo un affronto poiché garantirebbe il servizio solo agli utenti autostradali, lasciando i cittadini senza un'adeguata assistenza. A seguire i relativi comunicati diffusi:
Silvia Castellani:
È stata accolta all'unanimità dal Consiglio comunale di Barberino di Mugello la mozione presentata dal Centrodestra per Barberino, sulla soppressione della presenza del medico a bordo dell'ambulanza e la carenza dei servizi sanitari nel territorio. “La maggioranza ha voluto emendare il testo, eliminando i riferimenti alla presenza medica territoriale H24 e al coinvolgimento dell’Unione dei Comuni, quel che importa però è che la voce di Barberino arrivi unita in Regione, perché si senta forte il no del nostro territorio ad una riforma del sistema di emergenza/urgenza che penalizza tutte le aree interne e in particolare il nostro comune” afferma la capogruppo Silvia Castellani. “In regione, grazie alla consigliera Elisa Tozzi di Fratelli d’Italia, abbiamo presentato un’interrogazione sul tema. Non ci fermeremo finché la maggioranza di centrosinistra non capirà che un comune come il nostro – che vede migliaia di turisti ogni giorno affollare l’outlet e servizi sanitari ridotti all’osso – merita un trattamento diverso”
Paola Nardi:
Durante l' ultimo consiglio comunale, è stata messa in votazione la mozione del centro dx sul tema del punto di primo soccorso e medico sulle ambulanze.
La volontà unitaria, già manifestata nell'approvazione all'unanimità della nostra precedente mozione, ci ha spinti alla giusta approvazione di questa ulteriore presa di posizione.
Ci duole dover constatare che gli emendamenti presentati dalla maggioranza erano tutti volti a stemperare il problema ed in qualche modo a normalizzare la situazione.
Le opposizioni hanno dovuto argomentare non poco per rimettere il testo della mozione in carreggiata ed arrivare ad una versione condivisa e dalle chiare prospettive.
Duole vedere come sia estremamente labile la presa di posizione sul tema da parte della maggioranza e per questo rimarremo vigili ed attenti su come procederà la gestione del post dismissione pps e medico a bordo.
Sempre in questi giorni siamo venuti a sapere dell'ipotesi di progetto a cura di AUTOSTRADE PER L'ITALIA di aprire un proprio punto emergenza urgenza a Barberino per coprire in autonomia il tratto autostradale fino a Calenzano.
Se il progetto verrà concretizzato sarà uno smacco per il paese.
Il privato si organizza riattivando solo per i propri utenti un servizio irrinunciabile mentre a noi normali cittadini viene tolto, facendo propaganda su tutti i fronti per convincerci che il servizio non è poi così importante e che ne possiamo fare tranquillamente a meno.
Monitoreremo la situazione e procederemo nei tavoli dedicati e nelle istituzioni a portare avanti la battaglia per il ripristino del pps e del medico sull'ambulanza a Barberino.
Non basteranno di sicuro poche ore di medico di guardia il pomeriggio (come è stato promesso) a sanare questa ferita.