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La proposta di bilancio regionale 2026 tra sanità, welfare, trasporti e investimenti

Per quanto riguarda gli investimenti, la manovra prevede 920 milioni nel triennio 2026-2028, di cui 420 milioni nel...

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Soldi - Bando - immagine di repertorio Soldi - Bando - immagine di repertorio © Pixabay
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La Regione Toscana ha presentato la proposta di bilancio per il 2026, una manovra che, al netto delle partite di giro, ammonta a 12,9 miliardi di euro. Secondo quanto illustrato dal presidente Eugenio Giani, il documento garantisce continuità alle politiche avviate nella precedente legislatura e introduce nuovi interventi previsti dal programma di governo. L’obiettivo è approvare la manovra entro fine anno, evitando l’esercizio provvisorio e assicurando stabilità ai servizi essenziali per i cittadini.

La parte più consistente delle risorse è destinata alla sanità, con una previsione di spesa pari a 8 miliardi e 273 milioni di euro, equivalente al 65 per cento del bilancio complessivo. Poiché la quota del Fondo sanitario nazionale non risulta sufficiente, la Regione prevede di integrare la dotazione con ulteriori 172 milioni propri, al fine di tutelare la sanità pubblica e rafforzare la qualità dei servizi offerti. In ambito fiscale, l’addizionale Irpef resterà invariata, mentre prosegue il contrasto all’evasione, che assicura ogni anno circa 200 milioni di recupero tra bollo auto, Irap e addizionale regionale.

Un altro capitolo significativo riguarda il trasporto pubblico locale, che per il 2026 potrà contare su 698 milioni di euro, provenienti in larga parte dal fondo nazionale e integrati da risorse regionali. Sul fronte delle politiche sociali, sono stati individuati 23 milioni per il reddito di inserimento lavorativo, una misura sperimentale che offrirà formazione e un sostegno economico mensile compreso tra 600 e 700 euro per un periodo da nove mesi a un anno. Le risorse provengono dal patto per il lavoro già sottoscritto con il Ministero e gestito da Arti.

Il bilancio comprende inoltre 2,2 miliardi di fondi vincolati, tra cui i finanziamenti europei Feasr, Fesr e Fse+, cofinanziati dalla Regione per 81 milioni nel 2026. Complessivamente, la programmazione 2021-2027 ha garantito alla Toscana oltre 3 miliardi di euro per sviluppo rurale, innovazione, occupazione e inclusione sociale.

Per quanto riguarda gli investimenti, la manovra prevede 920 milioni nel triennio 2026-2028, di cui 420 milioni nel solo 2026. Le risorse saranno destinate a settori quali agricoltura, sviluppo economico, cultura, edilizia scolastica, infrastrutture di mobilità, ambiente, energia, edilizia residenziale pubblica, difesa del suolo e protezione civile. Tra gli interventi più rilevanti figurano i 10 milioni per l’ampliamento della Fi-Pi-Li nel tratto Firenze-Scandicci, i finanziamenti per impianti sportivi comunali, programmi di rigenerazione urbana, l’estensione della tramvia fiorentina, opere per le città murate e investimenti culturali come il restauro del teatro Manzoni di Pistoia. Confermato anche il contributo da 200 milioni per la Darsena Europa a Livorno.

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