OK!Firenze

Le bisontine pronte a riscattarsi contro una Bergamo coraggiosa.

“vogliamo cercare di alzare il livello della battuta e di gestire meglio gli errori”.

  • 183
Il Bisonte Firenze e Wash4Green in una azione di gioco. Il Bisonte Firenze e Wash4Green in una azione di gioco. © Simone Melloni Photography
Font +:
Stampa Commenta

Il Bisonte Firenze, dopo aver conquistato il primo punto in classifica, cercherà di conquistare la prima vittoria casalinga della stagione. Le bisontine nella terza giornata di serie A1 in programma a Palazzo Wanny ospiteranno la Volley Bergamo 1991. La squadra ospite ha conquistato due punti nell’ultima partita in trasferta, grazie alla vittoria al tie break contro Casalmaggiore.

Considerando il Volley Bergamo 1991 come la naturale prosecuzione dello storico Volley Bergamo, non ci sono ex nelle due squadre, al di là del preparatore atletico delle bisontine Maurizio Negro che ha lavorato per le bergamasche nel 2021/22. I precedenti invece sono diciassette, con nove vittorie per la squadra fiorentina e otto per la squadra bergamasca.

Carlo Parisi, come dichiarato in conferenza stampa, carica la squadra in cista della prossima partita – “Dopo un ko come quello con Pinerolo, in cui vieni rimontato, è difficile riuscire a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma in settimana abbiamo cercato di mettere in evidenza i punti positivi e di lavorare per migliorare: vogliamo cercare di alzare il livello della battuta e di gestire meglio gli errori e alcune situazioni di muro-difesa, abbiamo assorbito la sconfitta e andiamo avanti.

La partita contro Bergamo, come le precedenti, sarà complicata, ma ci aspettiamo tutti che le ragazze facciano un altro step in avanti. Bergamo è una buona squadra, che per ora ha ottenuto due risultati opposti, giocando un’ottima gara con Casalmaggiore e poi pagando qualcosa con Vallefoglia. Prevedo un match equilibrato, loro hanno tre ottime schiacciatrici ma per noi conta tanto quello che facciamo nel nostro campo: quando riusciamo a esprimerci si vedono buone cose, ci manca un po’ di continuità ma ci arriveremo”.

Lascia un commento
stai rispondendo a