Piazza dell'Isolotto dopo i bivacchi © ufficio stampa
“Come testimoniato le immagini ancora una volta la piazza dell'Isolotto è vittima di alcuni balordi notturni. Nella notte del fra il 28 ed il 29 gennaio scorso ha avuto luogo il solito indisturbato bivacco in Piazza dell'Isolotto, con tracce evidenti del suddetto transito incivile, rilevate nel giardino pubblico adiacente alla pensilina del mercato ortofrutticolo. Spesso durante la notte per i residenti risuonano urla, schiamazzi, battibecchi, liti ai limiti della rissa, attività di singoli e gruppi, che richiederebbero qualche controllo notturno più efficace ed attento senza la superficialità con cui ad oggi il quartiere viene osservato e gestito politicamente. La gente della zona ha paura appena cala il buio, tanto che -talvolta- questa evita pure di andare a gettare la spazzatura, per salvaguardarsi da incontri poco raccomandabili! “
Lo dichiara il capogruppo al Quartiere 4 della Lega Davide Bisconti.
“La scena che apprendo dalle immagini che ci hanno fornito, è di un bivacco addirittura “comodo”, dove ci si mette a sedere con tanto di panchine “organizzate” per l'occasione in cerchio. Che pena vedere una piazza così abbandonata a se stessa. Non ci dobbiamo però forse meravigliare visti gli ultimi fatti di cronaca che testimoniano come il quartiere Isolotto-Legnaia sia degenerato rapidamente negli ultimi mesi. Prima le spaccate della “banda del tombino” poi i furti a raffica ed i danni contro le auto dei residenti, adesso il degrado che aumenta a vista d'occhio.”
“Mi aspetto che il Presidente di Quartiere Dormentoni e l'Assessore Albanese dicano qualcosa oltre alle solite parole “di circostanza”. Spero quindi che questi problemi arrivino ai tavoli per la sicurezza della città e che vengano affrontati realmente in Consiglio di Quartiere. La gente è stufa di farsi prendere in giro. Il Quartiere quasi perfetto o da “fiaba”, dipinto e descritto dalla sinistra non esiste e non è mai esistito. Soprattutto in questa zona, è proprio il caso di dirlo, che: “non vissero felici e contenti”.
