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E' allarme blatte e ratti. Città poco pulita o riscaldamento globale?

Tantissime le segnalazioni all'igiene pubblica e ad Alia da ogni parte della città.

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Invasione di blatte e ratti Invasione di blatte e ratti © Image by Denis Doukhan from Pixabay
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Blatte e ratti escono dai tombini ed entrano nelle case. Non è la trama di un film dell'orrore girato per le vie e le piazze di Firenze ma una (brutta) realtà di molte zone della città.

Tantissime le chiamate e le mail giunte agli uffici di igiene del comune e ad Alia, ma molte le segnalazioni e le lamentele giunte anche alla nostra redazione.

La risposta a tutti è che le disinfestazioni sono state fatte ma è colpa del riscaldamento globale. I fiorentini si sentono però presi per il naso dato che, lo sottolineano in molti, non si è mai visto nessuno a disinfettare tombini dall'inizio dell'estate in poi.

“Ratti e blatte che escono dai tombini e entrano nelle case. Non è la Firenze della peste nera della metà del XIV secolo, ma la culla del Rinascimento nell'estate del 2024.
Se i cittadini al rientro dalle ferie hanno trovato questi 'amichetti' nelle loro abitazioni, la responsabilità è da imputare esclusivamente ad un inadeguato servizio di pulizia e disinfestazione della città, e non al cambiamento climatico come qualcuno sta già provando a dire. Infatti le segnalazioni ci sono già da qualche mese.
La questione riguarda il decoro urbano e la salute pubblica.
Hanno ragione i cittadini ad essere in allarme perché questi animali sono vettori di malattie anche molto gravi come la leptospirosi.
Firenze deve essere adeguatamente pulita, è a dir poco inaccettabile che i residenti debbano convivere con le blatte e i ratti. Chiederò pertanto alla Regione Toscana di farsi carico della situazione e di monitorare il servizio di disinfestazione e pulizia della città”
 dichiara il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Sandra Bianchini.

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