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Boboli, in arrivo quattro nuove aperture straordinarie di lunedì

27 maggio, 3 giugno, 1 luglio, 29 luglio.

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Giardino di Boboli Giardino di Boboli © Gallerie degli Uffizi
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Il Giardino di Boboli, uno dei gioielli storici di Firenze, diventa ancora più accessibile grazie a quattro nuove aperture straordinarie, offrendo ai visitatori ulteriori opportunità per esplorare questo magnifico spazio verde. Normalmente chiuso il lunedì, il parco sarà eccezionalmente aperto in alcune date selezionate, consentendo ai cittadini e ai turisti di godere della sua bellezza in giornate aggiuntive.

Oltre all'apertura già programmata per il 24 giugno 2024, dalle 8:15 alle 19:10, i visitatori potranno passeggiare nel giardino dei Granduchi anche il 27 maggio dalle 8:15 alle 18:30. Con l'orario estivo ampliato, Boboli sarà accessibile anche il 3 giugno, il 1 luglio e il 29 luglio, sempre dalle 8:15 alle 19:10.

Queste aperture straordinarie rappresentano un'opportunità unica per scoprire o riscoprire uno dei parchi più affascinanti d'Italia, immerso in una cornice storica e naturale di straordinaria bellezza. Il Giardino di Boboli, con i suoi sentieri, fontane, statue e panorami mozzafiato, offre un'esperienza imperdibile per chiunque desideri trascorrere una giornata all'insegna della cultura e del relax.

Il biglietto d'ingresso sarà al prezzo ordinario, e l'ultimo ingresso consentito sarà sempre un'ora prima della chiusura. Questo permette una fruizione completa del parco, assicurando ai visitatori tutto il tempo necessario per godere delle sue meraviglie senza fretta.

L'iniziativa delle aperture straordinarie risponde alla crescente domanda di accessibilità e fruibilità dei beni culturali, dimostrando l'impegno delle istituzioni nel valorizzare il patrimonio storico e artistico della città. I visitatori sono invitati a sfruttare queste occasioni per vivere un'esperienza indimenticabile in uno dei luoghi più emblematici di Firenze.

Con queste nuove aperture, il Giardino di Boboli conferma il suo ruolo di protagonista nella vita culturale della città, offrendo uno spazio di svago e riflessione aperto a tutti, in un contesto che unisce storia, arte e natura.

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