(30ma puntata). A Borgo San Lorenzo, sulla sommità di una vaga collinetta in località Votanidi, si innalza una villa circondata da un boschetto detto il “bosco delle fonti”, visibile da ogni parte del territorio comunale, che fu costruita nel 1901 dal N.H. Neri Martini Bernardi, facente parte di una delle più ricche famiglie sul territorio. Grossi proprietari terrieri, proprietari anche della Villa Martini Bernardi a Rabatta, della villa La Casa a Mucciano, e di due splendide residenze in Firenze: una in piazza del Duomo e l’altra al Pellegrino sulla sommità di via Bolognese a Firenze.
Scritto questo, Neri Martini Bernardi, figlio di Francesco e nipote del grande Sebastiano, che nella seconda metà dell’800, fu uno dei maggiori esploratori in Africa, era una persona particolare ( fu il primo nel Mugello ad acquistare una macchina), simpatico, di idee socialiste, burlone (una volta portò tre dei suoi contadini, mentre mietevano, a Firenze lasciandoli soli in piazza Duomo con la falce!!), si dilettava ad osservare con un grosso binocolo collocato in cima alla torretta della sua villa a Votanidi, le donne che andavano a fare il bagno in Sieve, nel luogo denominato da tantissimi anni “Il bagno delle donne”.
Ma a parte queste quisquilie, villa Martini Bernardi a Votanidi (chissà chi avrà dettato questo toponimo !!), che non ha particolari affinità storiche e artistiche, (fu ornata da Dino Chini non da Marco,come si legge in un social, poiché questo nome non esiste nella biografia di questa famiglia.
Galleria fotografica
Come abbiamo scritto sopra, la si nota da tutte le parti, con Borgo San Lorenzo adagiato ai suoi piedi, come fotografammo circa 30 anni orsono ospiti della gentile Signora N. D. Mila Martini Bernardi di Camugliano, una pittrice di grande valore artistico.
Era tradizione che il lunedi di Pasqua, la famiglia Martini Bernardi aprisse il bosco e il parco della villa alle famiglie borghigiane, che a piedi a lato del torrentello detto il Formicone, si portavano nel Bosco delle Fonti a far merenda; giorni indimenticabili.
Una nota storica finale; Neri al contrario di altri proprietari terrieri, voleva bene alla sua gente ai suoi contadini. Restò memoria per tantissimi anni l’episodio del 1905 nel quale era coinvolta una famiglia disgraziata di Borgo. Sfrattata dall’abitazione perché non aveva da che pagare, questa famigliola composta dal padre, madre e tre bambine di cui una paralitica, trovò miserevole alloggio in un angolo delle famose Logge dei Marroni. Il destino volle che passasse il Martini, come usava dire all’epoca, e vedendo quella scena non perse tempo. Alloggiò questa famiglia in una casa di sua proprietà e lasciò detto che non avrebbe mai voluto un lira di affitto. E così fu. Quando morì (maggio del 1935 in ancora giovane età) volle esser sepolto al cimitero comunale. Piccole-grandi storie di un mondo ormai lontano.
Foto 1- Anno 1901-- Villa Martini Bernardi a Votanidi; sul retro la fattoria.
Foto 2: Ano 1906 -- Una delle tante residenze patrizie dei Martini Bernardi; la monumentale villa al Pellegrino in via Bolognese.
Foto 3: Anno 1996 - Una visita a Villa Martini Bernardi a Votanidi.
Foto 4: Anno 1996 - Una stanza finestra sulla Torretta dove si intravede il Mugello
Foto 5 - Anno 1996 - Ecco la scena panoramica che si nota dalla torretta della villa: Borgo San Lorenzo e gli Appennini.
(Foto G. Ungania – Foto A. Giovannini