20 MAR 2025
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Borgo San Lorenzo: protesta di Fratelli d’Italia per la sanità mugellana e carenza medici di base

Elisa Tozzi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Oggi è una giornata significativa perché dimostra la presenza di Fratelli d’Italia

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il gruppo di Fratelli d'Italia il gruppo di Fratelli d'Italia © ok
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Questa mattina, venerdì 21 febbraio, si è svolto un presidio di Fratelli d’Italia davanti alla sede dell’Unione dei Comuni del Mugello a Borgo San Lorenzo. L’iniziativa aveva l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare risposte dalle istituzioni sulla crisi della sanità nell’Alto Mugello, con particolare attenzione alla carenza di medici di base. Alla manifestazione erano presenti la consigliera regionale Elisa Tozzi e i consiglieri comunali Stefano Benedettini (Marradi), Nicolas Naldoni (Palazzuolo sul Senio) e Rodolfo Cipollone (Scarperia e San Piero).

Elisa Tozzi: "Fratelli d'Italia in prima linea per il diritto alla salute"

Durante il presidio, Elisa Tozzi ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa:

"Oggi è una giornata significativa perché dimostra la presenza di Fratelli d’Italia sul territorio per difendere il diritto alla salute dei cittadini. In queste aree si è assistito a un drastico impoverimento dell’organico sanitario: Marradi e Palazzuolo sul Senio rischiano di rimanere senza medici di base e senza servizi pediatrici."

La consigliera regionale ha poi puntato il dito contro la gestione della sanità in Toscana:

"Manca una politica seria per rafforzare il personale medico in queste zone. Abbiamo presentato numerose interrogazioni in Consiglio regionale chiedendo un intervento concreto, ma ancora attendiamo risposte. Non arretreremo di un passo finché non verranno trovate soluzioni adeguate. L’assessorato non può limitarsi ad aumentare il numero di pazienti per medico, servono nuove risorse umane."

Il grido d’allarme dai Comuni dell'Alto Mugello

Anche i consiglieri comunali presenti hanno espresso preoccupazione per la grave situazione sanitaria locale.

Stefano Benedettini ha evidenziato l'urgenza di trovare una soluzione immediata:

"La priorità è avere subito un medico, perché a Marradi ne è rimasto solo uno per 1.850 pazienti, e tra poco andrà in pensione. Molti cittadini sono stati costretti a scegliere medici nel Mugello o addirittura in Romagna. Il problema più grave è che ben 500 persone sono rimaste senza medico di base."

Sulla stessa linea Nicolas Naldoni, che ha ribadito la necessità di un intervento tempestivo:

"Il medico che esercita tra Marradi e Palazzuolo andrà in pensione tra cinque mesi e lascerà l’intera comunità senza un riferimento sanitario. È una situazione insostenibile che va risolta al più presto."

Infine, Rodolfo Cipollone ha sottolineato come la crisi sanitaria dell’Alto Mugello possa avere ripercussioni anche sul resto del territorio:

"Se non si interviene subito, il basso Mugello rischia di subire un ulteriore sovraccarico, con un aumento insostenibile del numero di pazienti per medico."

Una richiesta urgente alle istituzioni

Il presidio di questa mattina ha lanciato un messaggio chiaro: servono risposte immediate per evitare che intere comunità restino senza assistenza medica di base. La sanità nel Mugello vive un momento critico e l’appello di cittadini e amministratori locali non può più essere ignorato.

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