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Borgo. La Moschea si amplia, alle Fornaci. Inaugurazione il 14 marzo

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Borgo. La Moschea si amplia, alle Fornaci. Inaugurazione il 14 marzo Borgo. La Moschea si amplia, alle Fornaci. Inaugurazione il 14 marzo © n.c.
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Una moschea a Borgo San Lorenzo. La Comunità di religione musulmana, che a Borgo è particolarmente variegata e multietica, ha deciso infatti di ampliare il proprio luogo di culto, situato ora in un ex magazzino nell'area delle Fornaci. L'inaugurazione della nuova area, più grande, è in programma per sabato 14 marzo. Occasione per la quale sono state invitate le autorità, il sindaco ed anche il Parroco di Borgo San Lorenzo. La comunità musulmana, a Borgo, conta circa 400 fedeli; che ora avranno a disposizione 500 metri quadri per pregare e non solo. Il primo centro di preghiera a Borgo, lo ricordiamo, fu aperto alcuni anni in Corso Matteotti (vicino al cinema Don Bosco, per intendersi) poi la decisione di trasferirsi nell'area delle Fornaci. Ed ora questo ampliamento. Che configura, per quanto piccola, una vera e propria moschea. E al suo interno ci saranno anche spazi per l'insegnamento dell'arabo e dell'italiano. Ed una piccola mensa da utilizzare nelle sere del Ramadan. Il presidente della comunità musulmana, a Borgo, è il kosovaro Ibral Sami e l'Imam è Reda El Metwaly, egiziano. Da parte loro i ringraziamenti alla comunità di Borgo che li accolti e la precisazione che la comunità del Mugello non ha niente a che fare con chi fa del male in nome di Dio.  

 

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Commenti 7
  • zaffo

    Salve Redazione di OK Mugello, rileggendovi noto al secondo rigo del vostro iniziale commento "variegata e multiETICA" GRANDI!! "ETICA" Si, questa la chiave di volta sulla quale si sorregge la guerra e la pace. Se dopo paventate addirittura una multietica, ovvero etiche a piacere cosa che inizio a crederci pure io, allora lo sapete cosa penso sia meglio fare......in attesa che si ripristini una sola etica condivisa da tutti e 7 miliardi, io Zaffo, da lungimirante difensore della Pace, seguito ad affilare la spada.

    rispondi a zaffo
    sab 7 marzo 2015 06:10
  • tERESA

    SIGNOR ZAFFO, SECONDO IL PENSIERO OTTIMA ANAMNESI

    rispondi a tERESA
    sab 7 marzo 2015 09:42
  • zaffo

    Con il massimo rispetto per tutti e in nome del Buonismo Italiano, adesso usa cos, umilmente vorrei dire la mia cavolata ovvero il mio fioretto giornaliero. Probabilmente ancora per un p di tempo sar abbastanza semplice fare le "Anime Belle" daccordo con tutti, buoni con tutti.....ancora pi buoni se c' un p di bisiness, ma quanto buona Lei, ma quanto buono Lui....e via discorrendo. E' pi difficile fare i cattivi, pertanto io volendo andare daccordo anche con loro...tanto di cappello ad un p di sano cattivismo dei cattivi. La Santa Lega, quella che vinse la Battaglia di Lepanto, in grandissima parte era costituita da naviglio e gente italica. Lo Stato Pontificio, la Rep. di Venezia, la Rep. di Genova, Il Gran Ducato di Toscana, Regno di Napoli, Regno Delle Due Sicilie, persino la Rep. di Lucca pur non avendo naviglio volle partecipare. Che dire?....vogliamo dire altra gente, altri cervelli, altri attributi? O erano dei Catti

    rispondi a zaffo
    ven 6 marzo 2015 09:15
  • zaffo

    vi? BOOH? se c' qualcuno che me la raccontare giusta benvenga.

    rispondi a zaffo
    ven 6 marzo 2015 09:15
  • Stefano

    Se conservassimo un minimo di coraggio e di buon senso metteremo immediatamente fuorilegge l'ideologia islamista al pari di nazismo e comunismo , purtroppo da tempo abbiamo perduto entrambi e per vilt e quieto vivere stendiamo tappeti rossi a questi dubbi personaggi che sono portatori di valori e cultura completamente opposti al nostro vivere insieme. Saranno le nostre future generazioni a pagare il prezzo altissimo della nostra codardia.

    rispondi a Stefano
    gio 5 marzo 2015 04:55
  • Saverio Zeni

    Gentile Stefano, mi permetta di dissentire dal suo commento. Naturalmente questa mia a titolo personale. Il fatto che dei "correligionari", termine da lei utilizzato, compiano dei crimini verso altri uomini, non ci deve trarre in inganno, altrimenti dovremmo vergognarci per le nefandezze commesse da "nostri" correligionari. Il fatto che apra una Moschea a Borgo segno di civilt e lungimiranza nell'ottica di una corretta integrazione tra i popoli. L'esclusione l'incomprensione sempre segno di debolezza. Le fedi e le religioni devono essere utilizzate non per i crimini ma per i propositi che si auspicano. Ed anche in questo caso ben venga un'apertura in entrambi i sensi.

    rispondi a Saverio Zeni
    mer 4 marzo 2015 11:17
  • Stefano

    Le autorit di Borgo San Lorenzo , Parroco in testa , invece di fare passerelle polically correct , dovrebbero piuttosto interessarsi alle vittime cristiane che soffrono la pulizia etnica operata dai correligionari di questi signori.

    rispondi a Stefano
    mer 4 marzo 2015 10:13