La Coalizione Borgo PartecipA! con Leonardo Romagnoli candidato sindaco, insieme a Borgo In Comune, Progressisti Democratici per Borgo e Movimento 5 Stelle Borgo San Lorenzo, ha espresso perplessità riguardo alla visione dell'Unione dei Comuni del Mugello proposta dalla candidata PD, Italia Viva e civiche, Cristina Becchi. Durante un recente incontro tra i candidati sindaci mugellani, è emersa una differenza significativa nella concezione dell'Unione dei Comuni. A seguire il comunicato diffuso:
"Ci sembra un'iniziativa importante, quella di ieri, in cui alcuni candidati Sidaci mugellani si sono trovati per parlare del futuro dell'Unione dei Comuni del Mugello. Una visione di zona che, abbiamo sempre detto, è secondo noi essenziale e che negli ultimi anni ha mostrato non poche fragilità.
Ci lascia però perplessi l'idea che la candidata del PD, Italia Viva e civiche, Cristina Becchi ha espresso in modo molto chiaro all'inzio della campagna elettorale. L’Unione intesa come "bancomat" per i singoli Comuni descritta da Becchi è ben diversa da come la intendiamo noi, un luogo nel quale investire in politiche strategiche per il Mugello, che va rafforzata nelle gestioni associate e impegnandosi per riformarne la governance. Riteniamo grave (benché rivelatore di come si sia partecipato e guidato l'Unione in questi anni) che chi ha amministrato per dieci anni il Comune più grande del Mugello e si candida a fare la Sindaca, abbia dichiarato che "In Unione ci stai a tirare la giacchetta per portarti a casa le risorse che ti servono per il tuo territorio [...] è evidente perché te sei stato eletto dai cittadini del tuo territorio [...] te devi rendere conto ai tuoi cittadini e come amministratore il tuo obiettivo è andare lì e portare a casa il tuo risultato". Confidiamo che questi due mesi di campagna elettorale siano riusciti in quello che dieci anni di amministrazione non hanno fatto, vale a dire a superare questa visione utilitaristica e sterile dell'Unione dei Comuni. Ma, come più volte è stato affermato, l'importante pare sia riconoscere i propri errori. Per gli scettici si suggerisce la visione integrale del video."