Riceviamo e pubblichiamo una nota del Gruppo consiliare PD inerente la seconda seduta del Consiglio comunale che si è svolta ieri sera mercoledi 17 luglio - Borgo, decidiamo noi: sembra essere ad oggi questo lo slogan che rappresenterà la nuova maggioranza e la nuova Giunta, a trazione Rifondazione Comunista, Movimento 5 stelle e la lista civica dei Progressisti Democratici; ci auguriamo si tratti solo di un rodaggio iniziale. Siamo infatti rammaricati che non sia stato colto il segnale e il tentativo di dialogo lanciato dal gruppo PD attraverso la proposta di ampliare la partecipazione nelle commissioni consiliari con due consiglieri in più.
Riteniamo, al di là dei regolamenti che definiscono le percentuali minime di rappresentatività, che la singolarità di questo consiglio, in particolare l’opposizione del Partito Democratico, formato da 4 consiglieri, e che rappresenta circa il 39% dell’elettorato, potesse far ragionare la maggioranza sull’opportunità politica di veder tale gruppo rappresentato in commissione con gli stessi numeri del centrodestra.
Riteniamo, pertanto, che si evidenzi un deficit di rappresentanza, per rispetto anche delle liste della nostra coalizione, ma soprattutto non comprendiamo il motivo o la preoccupazione della maggioranza ad aumentare la partecipazione dei Consiglieri, avendo fatto di questo tema la bandiera di un’intera campagna elettorale.
Per questo motivo il PD si è astenuto su questo atto, notando una grande chiusura da parte di chi governa.
Noi, come sempre detto, faremo un’opposizione costruttiva e non pretestuosa, confidando che così sarà fatto anche dagli altri gruppi.
E’ proprio per l’impegno che abbiamo verso i nostri concittadini di esercitare la nostra funzione nell’interesse dell’intera comunità, senza farsi offuscare nel giudizio dal livore personale o dall’ideologia, che abbiamo accolto con soddisfazione, e quindi votato a favore, gli indirizzi sulle nomine e la designazione dei rappresentanti del Comune, sostanzialmente i criteri per individuare i delegati dell’Ente nelle partecipate, in particolare per ViviloSport e Farmapiana: atto che compete al Consiglio Comunale e che almeno negli ultimi 20 anni è sempre stato portato in approvazione entro i primi 30 giorni, compreso il precedente dove chi ora propone all’epoca era all’opposizione.
Così prendiamo atto del fatto che mentre nel 2019 i rappresentanti di Borgo in Comune furono critici sulla proposta della giunta e chiesero una serie di modifiche articolate ed elencate in più punti, modifiche che furono respinte dalla maggioranza di allora, adesso l’attuale Giunta, dove siedono i due consiglieri di opposizione di allora, ha portato in approvazione non un testo diverso, ma quello che noi proponemmo e approvammo cinque anni fa.
Ci fa piacere questo “ravvedimento”, che pare dimostrare come un conto sono le polemiche da opposizione e da campagna elettorale, un altro conto sono le scelte amministrative. Evidentemente le nostre scelte di allora non erano sbagliate e autoreferenziali, come ci fu contestato, visto che adesso sono state riproposte dall’attuale giunta.
Chiudiamo facendo un in bocca al lupo ai nostri due consiglieri eletti nel Consiglio dell’Unione, Stefania Ciardi e Niccolò Grifoni.